UNIEURO DI NUOVO
VITTORIOSA
L'Unieuro Forlì esce
con l'ennesima vittoria, da un complicato incontro, al Palazzetto Tiziano di
Roma, dove supera la Luiss, grazie ad un canestro di Davide Pascolo all'ultimo secondo
della partita (79 a 81). La partita della squadra forlivese è stata a fase
alterne, con i biancorossi sempre avanti fino al 33'28" quando i romani
riescono finalmente a pareggiare il punteggio sul 70 a 70. Dopo due minuti, al
35'39" i padroni di casa si trovano per la prima volta davanti (74 a 73) e
mettono in serio dubbio la vittoria finale della formazione guidata da coach
Antimo Martino. L'Unieuro rimane davanti di due punto negli ultimi concitati
minuti, ma grazie a una serie di ripetuti errori concede tre liberi al temibile
americano avversario Sabin, il quale però fallisce l'ultimo e quindi le due
formazioni si ritrovano sul punteggio pari (79 a 79) a 6" dal termine
dell'incontro. Sull'ultimo libero sbagliato da Sabin è Pascolo che recupera il rimbalzo
e avanza velocemente palleggiando verso
l'area avversaria, dove passa il pallone al capitano Daniele Cinciarini, il
quale invece di tirare a canestro ripassa la palla allo stesso Pascolo che nel
frattempo si è spostato sul lato destro. Il giocatore forlivese, pur marcato,
lascia partire un tiro a canestro sbilanciandosi indietro che fora la retina
sul filo della sirena finale. L'Unieuro, pur con l'assenza di Kadeem Allen,
infortunato, ha visto il rientro di Fabio Valentini, autore di una discreta prestazione
conclusasi in doppia cifra, così come Pascolo, che a parte il canestro finale
decisivo è stato uno dei migliori biancorossi sul parquet romano. Questa volta
vero secondo americano della formazione romagnola si può tranquillamente
iscrivere Daniele Cinciarini, autore di 18 punti con 4 su 5 nel tiro da tre.
eccezionale Xavier Johnson, il quale in 33 minuti segna 20 punti con il 60% nel
tiro da due e il67% in quello da tre e recupera 12 rimbalzi, risultando il
miglior rimbalzista dell'incontro. Breve cronaca della partita. L'Unieuro Forlì
vince sulla sirena finale una Luiss mai doma, grazie al canestro della vittoria
di Davide Pascolo. Sono ben 5 i biancorossi in doppia cifra, compreso il
rientrante Valentini. Per Johnson ennesima doppia, doppia (20 punti +12
rimbalzi). Il primo tempo resta
equilibrato fino a 3 minuti dall'intervallo lungo. Forlì è brava a tentare due
allunghi all'inizio di ogni quarto, prima con Zampini, Cinciarini e Pascolo,
fino al 9 a 17, poi con Johnson e di nuovo Cinciarini e Zampini, per il 26 a
34. In entrambi i casi però la Luiss è brava a reagire e a ricucire portandosi
fino ad un solo possesso di svantaggio. La spallata biancorossa arriva però
dopo i liberi di Miska del 32 a 36. L'Unieuro inizia a monetizzare in attacco
quanto prodotto in difesa con Pascolo, Cinciarini e Johnson. A 1'04'' Pollone
segna il 32 a 43 e subito dopo è Johnson a dare il massimo vantaggio ai
romagnoli con l'appoggio del 32 a 45. Chiude il break biancorosso la tripla di
Cucci che manda le squadre negli spogliatoi sul 35 a 45. In avvio di secondo tempo i
padroni di casa piazzano subito un parziale di 8 a 0 e a 7'50'' coach Martino
chiama time out. Al rientro in campo Fabio Valentini imbuca subito la bomba del
43 a 48, cui seguono due punti di Johnson che rimettono in marcia i
biancorossi, che scaldano la mano dall'arco e ritrovano la doppia cifra di
vantaggio grazie a 3 bombe di Valentini e una del capitano Cinciarini. Forlì si
porta così sul 47 a 59 e la Luiss inizia a segnare solamente a cronometro
fermo. Ancora due bombe del capitano e i romagnoli mandano il coach delal Luiss
Paccariè al time out sul 55 a 65 a 2'20'' dall'ultimo mini intervallo. A 1'29''
Salvioni accorcia per Roma fino al 59 a 65, dopo due liberi di Cucci, ma a 42''
una stoppata di Pascolo manda i biancorossi dall'altra parte del campo e
Johnson si presenta in lunetta con 26'' sul cronometro del terzo quarto. Lo
chiude Fallucca che imbuca la tripla del 62 a 67 con cui inizia l'ultimo
quarto, che vede la Luiss ricucire tutto lo svantaggio in poco più di 3', con
Cucci, Sabin e Salvioni. Il ventesimo punto di Johnson chiude il break
avversario a 5'50'' e vale il 70 a 72. Il match prende la strada
dell'equilibrio e Roma trova anche il vantaggio, con le squadre che si contro
sorpassano ad ogni azione. A 2'05'' Pasqualin segna il libero del 77 a 75.
A1'32'' Zampini impatta e Pollone, a cronometro fermo, segna il 77 a 79.
Seguono un fallo in attacco per Roma e una persa dei biancorossi che mettono la
palla in mano ai capitolini a 37'' dal gong. Il tentativo di Cucci da 3
s'infrange sul ferro, ma successivamente Sabin ha 3 liberi a disposizione a
12'' dalla sirena. Sbaglia l'ultimo, il rimbalzo è di Forlì, l'azione in
attacco è chiusa all'ultimo secondo dal canestro di Dada Pascolo. Forlì espugna
il campo di Roma. I tabellini delle due squadre. Luiss Roma: Valerio Cucci 24
punti (5/7, 1/5), Marco
Pasqualin 15 (2/4, 2/3), Matteo
Fallucca 12 (2/3, 2/6), Tyler Francis
Sabin 10 (3/6, 0/6), Anrijs Miska 8
(4/6, 0/0), Riccardo
Salvioni 8 (4/6, 0/0), Domenico
D'argenzio 2 (0/0, 0/0), Matija
Jovovic 0 (0/0, 0/0), Francesco
Villa 0 (0/0, 0/3), Riccardo
Murri 0 (0/1, 0/0), Beniamino
Basso ne. All. Paccariè. Tiri liberi: 24 su 27. Rimbalzi: 27
(8+19), (Valerio Cucci 10).
Assist: 10 (Tyler Francis
Sabin 3). Unieuro Forlì: Xavier
Johnson 20 punti (6/10, 2/3), Daniele
Cinciarini 18 (1/4, 4/5), Federico
Zampini 11 (5/7, 0/5), Fabio
Valentini 11 (1/3, 3/7), Davide
Pascolo 11 (5/8, 0/0), Luca
Pollone 5 (1/2, 0/4), Giacomo Zilli 5
(2/4, 0/0), Maurizio
Tassone 0 (0/0, 0/2), Todor
Radonjic 0 (0/0, 0/3), Michele
Munari ne. All. Martino. Tiri liberi: 12 su 15. Rimbalzi: 36
(15+21), (Xavier
Johnson 12). Assist: 11 (Daniele
Cinciarini 3). Luiss Roma - Unieuro Forlì 79-81 (20-22, 15-23,
27-22, 17-14).
UNIEURO BATTE MILANO
L'Unieuro Forlì supera
al PalaGalassi l'Urania Milano con il punteggio finale di 73 a 59 e concludendo
tutti i quattro periodi della partita sempre in vantaggio. Quattro giocatori
bianco rossi concludono in doppia cifra risultando i migliori della formazione,
con Davide Pascolo su tutti, premiato con una valutazione di 24. In evidenza
con Pascolo anche Federico Zampini, Xavier Johnson e capitan Daniele
Cinciarini, il quale nonostante i 41 anni ormai prossimi continua ad essere il
vero terzo americano della formazione forlivese. Ancora assente Fabio
Valentini, la squadra di coach Antimo Martino è incappata in una giornata
negativa di Kadeem Allen, il quale pur tentando il canestro sette volte ha
concluso i 25' di permanenza sul parquet con un solo canestro da 3 punti
realizzato. Ciò nonostante i biancorossi romagnoli sembrano ormai talmente
abituati a concludere gli incontri con la vittoria finale, giocando non sul parquet
ma su un morbido tappeto, da essere sicuri, anche nei momenti negativi di ogni
partita, di riuscire a raggiungere
positivamente il risultato finale. Domenica prossima alle ore 18.00 l'Unieuro
sarà a Roma per vedersela con la Luiss, una squadra che in classifica occupa
una delle posizioni più scadenti. Breve cronaca della partita. La vittoria
dell'Unieuro Forlì, che mantiene così inespugnato il fortino biancorosso, si
basa principalmente, anche in questa occasione, sulla'impenetrabile difesa
. Dopo un primo tempo equilibrato, Forlì sprinta nel secondo tempo, in
chiusura del terzo quarto, lasciando l'Urania Milano al palo negli ultimi dieci
minuti. Primo tempo equilibrato con
Forlì che parte 4 a 0, ma subisce la pronta risposta di Milano, che piazza un parziale
di 9 a 0. Allen inizia quindi a creare per i compagni e l'Unieuro segna con
Pascolo il 10 a 15. I break decisivi dei romagnoli arrivano a fine primo e
secondo quarto. Nel primo, Pascolo incide su entrambi i lati del campo e
accorcia fino al 16 a 19, mentre Cinciarini e Zampini firmano il 20 a 19
dei primi 10' di gioco. Il secondo break biancorosso arriva in chiusura di
primo tempo, con Johnson che scrive il 34 a 33 a cronometro fermo e capitan
Cinciarini che mette a segno la tripla del 37 a 33 che manda le squadre negli
spogliatoi. Il secondo tempo sposta
l'inerzia verso i biancorossi e, in un terzo quarto dal punteggio basso, Forlì
tiene sotto media il munifico attacco avversario. A 2'10'' dalla fine del terzo
quarto, una schiacciata di Pascolo e una penetrazione di Cinciarini
scrivono il 50 a 41. I canestri di Radonjic, Tassone e una tripla di Cinciarini
mandano il match sul 57 a 46 che significa il massimo vantaggio della
formazione casalinga. Potts accorcia, ma a cronometro fermo Zampini ritrova
la doppia cifra di vantaggio segnando il 58 a 48 con cui inizia l'ultimo
quarto. All'inizio degli ultimi 10' si registra subito la tripla di Todor
Radonjic ed il viaggio in lunetta di Davide Pascolo che valgono il nuovo
massimo vantaggio di 62 a 48. A 7'36'' dalla sirena la tripla di Pollone
ritocca a +17 (65 a 48) l'utile dei biancorossi e mentre i 3.200 del
PalaGalassi applaudono a scena aperta, Johnson segna l'ulteriore guadagno (67 a
48). L'Urania a questo punto permane per diversi minuti senza riuscire più a
forare la retina avversaria costretta dalla difesa romagnola che impedisce il
canestro a Milano. A metà del quarto Forlì è sul 67 a 50 e Beverly prova a dare
un senso alla partita ospite segnando l'and-one del 67 a 53 a 4'36'' dalla
sirena. Le polveri bagnate dei meneghini non consentono però lo spostamento
dell'inerzia e Zampini, a cronometro fermo, segna il 69 a 53 a 3'30'' dal
gong, ritoccandolo poi col contropiede successivo con i liberi del 71 a 53
a 3'15''. Il match, di fatto, non ha più nulla da raccontare. A 2'19''
l'Unieuro Arena plaude all'ingresso in campo dei giovani Munari e Zilio in
sostituzione di Allen e Pollone, con la partita che si chiude sul punteggio di
73 a 59. I tabellini delle due squadre. Unieuro Forlì: Xavier
Johnson 14 punti (5/10, 0/3), Federico
Zampini 14 (2/5, 1/3), Daniele
Cinciarini 12 (3/4, 2/6), Davide
Pascolo 11 (4/4, 0/0), Luca
Pollone 8 (1/1, 2/5), Todor
Radonjic 5 (1/1, 1/2), Giacomo Zilli 4
(1/7, 0/0), Kadeem Allen 3
(0/4, 1/3), Maurizio
Tassone 2 (0/0, 0/0), Michele
Munari 0 (0/0, 0/0), Edoardo Zilio 0
(0/0, 0/0), Fabio
Valentini ne. All. Martino. Tiri liberi: 18 su 21. Rimbalzi: 36
(7+29), (Davide
Pascolo 10). Assist: 14 (Kadeem Allen 6).
Wegreenit Urania Milano: Gerald
Beverly 15 punti (5/10, 0/1), Ion Lupusor 11
(2/6, 1/2), Matteo
Montano 9 (2/4, 1/5), Giddy Potts 8
(1/3, 1/3), Andrea Amato 7
(1/2, 1/5), Giovanni
Severini 4 (2/5, 0/0), Davide
Bonacini 3 (1/2, 0/1), Aristide
Landi 2 (1/3, 0/1), Giorgio
Piunti 0 (0/0, 0/0), Matteo
Cavallero 0 (0/1, 0/0), Theo Anchisi ne.
All. Villa. Tiri liberi: 17 su 22. Rimbalzi: 31 (7+24), (Ion Lupusor 11).
Assist: 11 (Andrea Amato 4).
Unieuro Forlì - Wegreenit Urania Milano 73-59 (20-19, 17-14, 21-15, 15-11).
ENNESIMA VITTORIA
L'Unieuro Forlì vince
abbastanza facilmente a Agrigento con il risultato finale di 69 a 80,
nonostante che la formazione diretta da coach Antimo Martino abbia espresso sul
parquet una prestazione globale piuttosto scadente. L'incontro al PalaMoncada
di Agrigento è iniziato con entrambe le due squadre intenzionate a vincere e
per tutto il primo tempo Unieuro e Moncada Energy si sono alternate al comando arrivando
all'intervallo lungo a pari punteggio (42 a 42). Anche dall'inizio del terzo
quarto le due squadre hanno continuato a combattere ad armi pari senza che
nessuna della due riuscisse a prendere un vantaggio più netto. A circa un
minuto e mezzo dalla fine della terza frazione la formazione forlivese iniziava
a distaccarsi dagli avversari con un primo vantaggio di 6 punti (55 a 61).
Nell'ultimo quarto i biancorossi ottenevano nei primi due minuti un vantaggio
di 11 punti, ma subito dopo subivano dai siciliani un parziale di 0 a 8 che
rimetteva in discussione la vittoria finale. Subito coach Martino chiamava un
timeout al fine di ricomporre la formazione, sul parquet con i due americani,
Pollone, Zampini e capitan Cinciarini. Per alcuni minuti le due formazioni si
contrapponevano alternando piccoli vantaggi dei forlivesi (da 4 a 6 punti),
fino alla svolta finale che vedeva l'Unieuro a due minuti dal termine prendere
decisamente il comando, prima con 9 punti sul 69 a 78 e quindi con 11 punti. Da
notare che Agrigento si è fermato a 69 punti al 36'45", non riuscendo più
a forare la retina negli ultimi 3'15". Tra i biancorossi forlivesi ben
cinque giocatori hanno terminato in doppia cifra, Cinciarini con 17 punti,
Johnson e Allen con 16, Zampini con 14 e Pollone con 11. Brutta inve ce le
prestazioni di Todor Radonjic e in particolare di Davide Pascolo, senz'altro il
peggiore di tutta la squadra, in giornata totalmente negativa. Da considerare
che la lunga trasferta in Sicilia può aver contribuito alla non perfetta
partita effettuata dai forlivesi, i quali si sono comunque trovati di fronte
una avversaria davvero scadente. Breve cronaca della partita. L'Unieuro Forlì espugna il PalaMoncada
di Agrigento e allunga in classifica sulla Fortitudo Bologna al termine di una partita
non semplice, come previsto da coach Antimo Martino alla vigilia, ma vinta con
il carattere nella seconda metà di gara. Decisivo il parziale di 10 a 0 tutto a
firma Cinciarini, 17 punti complessivi per il capitano. Doppia cifra anche per
Zampini, Johnson, Pollone e Allen, quest'ultimo uscito per 5 falli. Primo tempo in totale equilibrio. I
biancorossi non trovano fortuna dall'arco dei 6,75 in un primo quarto in cui si
fanno valere a rimbalzo (10 a 5), ma perdono ben 8 palle. Allen prova a
indicare ai suoi la strada con il canestro del 6 a 10, ma Agrigento è brava a
sporcare il gioco di Forlì ed i romagnoli non riescono a mettersi in ritmo.
Anzi, i padroni di casa, sospinti da Fabi, trovano perfino il vantaggio sul 16
a 14 a 1'58'' dal primo mini-intervallo. Nel secondo quarto i biancorossi
trovano maggiore continuità in attacco grazie a Kadeem Allen ed a percentuali
migliori da tre punti. L'americano firma 8 punti di fila per Forlì, che
sorpassa sul 22 a 23 in apertura di secondo quarto. A seguire, la tripla di
Radonjic e la schiacciata di Johnson sembrano dare il via alla fuga romagnola,
ma Agrigento non molla. Il contro parziale a firma Meluzzi manda i padroni di
casa sul 39 a 34. Zampini risponde nell'ultimo giro di lancette prima della
pausa lunga e inchioda 6 punti che valgono il 42 pari di fine primo tempo. In avvio di secondo tempo entrambe
le squadre scaldano le mani dai 6,75 e, sulle prime, ne beneficia Agrigento,
con le bombe di Chiarastella e Ambrosin che, in risposta a Allen e
Pollone, portano i siciliani sul 53 a 49, dopo il quarto fallo di Allen a
5'37'' dall'ultimo mini-intervallo. La reazione biancorossa è veemente e
capitan Cinciarini inizia a martellare dall'arco. Forlì dà la spallata a
cavallo degli ultimi due quarti. Johnson firma il sorpasso a 3'50'' dall'ultima
pausa, mentre Zampini, in contropiede, e Cinciarini da 3 punti chiudono il
terzo quarto sul 55 a 61. La bomba di Morici in avvio di ultimo quarto è
illusoria. Il capitano biancorosso infatti infila due bombe a stretto giro e incrementa
poi il vantaggio forlivese completando il parziale, tutto personale, di 10 a 0
che manda l'Unieuro sul +11, 58 a 69. Ambrosin e Cohill accorciano però
addirittura fino al 66 a 69, ma a 4'38'' dal gong Johnson allunga nuovamente
per Forlì. Agrigento non approfitta del libero per fallo tecnico ad Allen,
mentre usciva per 5 falli e Forlì sfoggia tutto il suo cinismo. A 3'23''
Johnson centra il canestro del 67 a 73, quindi Zampini sposta il
punteggio sul 69 a 65, mentre a 1'38'' dalla sirena è la tripla di Pollone a
mettere 9 tra le due formazioni. Il 69 a 80 arriva a 1'11'' dalla fine con i
liberi del capitano biancorosso su fallo antisportivo di Chiarastella. Non si
segna più e Forlì allunga in classifica sulla Fortitudo Bologna, sconfitta a
Casale Monferrato. I tabellini delle due squadre. Moncada Energy
Agrigento: Jacob
Polakovich 16 punti (7/10, 0/0), Agustin Fabi 15
(3/4, 2/5), Lorenzo
Ambrosin 9 (0/4, 2/5), Dwayne Cohill 9
(3/4, 1/5), Albano
Chiarastella 6 (0/2, 2/4), Davide
Meluzzi 6 (1/2, 1/3), Sadio
soumalia Traore 5 (1/2, 1/1), Nicolas
Morici 3 (0/5, 1/1), Emanuele
Caiazza 0 (0/4, 0/0), Alessandro
Sperduto ne. All. Calvani. Tiri liberi: 9 su 13. Rimbalzi: 27
(6+21), (Jacob
Polakovich 7). Assist: 15 (Albano
Chiarastella, Nicolas
Morici 4). Unieuro Forlì: Daniele
Cinciarini 17 punti (0/1, 3/3), Xavier
Johnson 16 (6/12, 1/3), Kadeem Allen 16
(3/3, 3/5), Federico
Zampini 14 (7/8, 0/5), Luca
Pollone 11 (1/2, 3/6), Giacomo Zilli 3
(1/1, 0/0), Todor
Radonjic 3 (0/0, 1/2), Maurizio
Tassone 0 (0/0, 0/1), Davide
Pascolo 0 (0/2, 0/0), Michele
Munari ne. All. Martino. Tiri liberi: 11 su 15. Rimbalzi: 31
(8+27), (Xavier
Johnson 9). Assist: 11 (Federico
Zampini 3). Moncada Energy Agrigento - Unieuro Forlì 69-80
(20-17, 22-25, 13-19, 14-19).
NUOVA VITTORIA
L'Unieuro Forlì inizia
la nuova fase Orologio del campionato di A2 Girone Rosso con una convincente
vittoria contro la Real Sebastiani Rieti con il risultato finale di 83 a 73.
L'incontro è stato molto combattuto con particolare cattiveria di diversi
giocatori e con altrettanti ripetuti falli tecnici fischiati dai tre arbitri.
In particolare una prolungata protesta di Xavier Johnson, il quale esagerando
non ha ubbidito nemmeno a coach Antimo Martino che tentando di tranquilizzarlo
gli impediva di proseguire, che è costata l'uscita anticipate del giocatore dal
parquet per espulsione in un momento difficile della squadra forlivese, a circa
metà tempo del terzo quarto. Per fortuna
che pochi secondi dopo l'altro Johnson (Jazz) di Rieti commetteva il suo quarto
fallo e subiva contemporaneamente un fallo tecnico che l'obbligava ad uscire
per il raggiungimento dei 5 falli. La reazione della squadra biancorossa nel
momento critico è stata superba con capitan Daniele Cinciarini e Todor Radonjic
sugli allori. La squadra forlivese è nettamente migliorata, con Giacomo Zilli
che finalmente è risultato il miglior rimbalzista di squadra avendone
recuperati sei, e sta dimostrando di essere in piena forma in questa seconda
fase pur considerando anche la mancanza di Fabio Valentini, ancora in convalescenza
per l'infortunio subito nella partita contro Trieste. Mentre altre squadre
favorite e forti stanno subendo un calo, come Cantù che ha perso in casa di
Orzinuovi. Insomma allo stato attuale i biancorossi forlivesi sembrano apparire
come la squadra più in forma, considerato che anche Trapani, dopo aver dominato
l'altro girone, ha perso malamente in casa di Cividale nella partita di esordio
della fase Orologio. Domenica prossima l'Unieuro dovrà recarsi in quel di
Agrigento per incontrarsi con la Moncada Energy, la quale oggi ha perso sul
parquet di Rimini. Breve cronaca della partita. Una Unieuro Forlì in versione playoff, unitamente all'Unieuro
Arena, mantiene l'imbattibilità casalinga al termine di una partita che la vede
sprintare in avvio sul +10, resistere al rientro di Rieti, e chiudere
infine in crescendo, con una reazione veemente fra terzo e ultimo quarto. Partenza stordente da parte dei biancorossi che
nei primi 5' di match sprintano immediatamente sul +10. Sugli scudi
Federico Zampini, in quintetto in luogo dell'infortunato Valentini.
Punti e assist del playmaker in maglia Unieuro aprono la strada al parziale
firmato dalla coppia Allen-Johnson che vale il 19 a 8. Rieti, però, è pronta a
reagire con la difesa e con i canestri di Houge. Gli ospiti, così, accorciano e
trovano perfino il pareggio a 2'45'' dall'intervallo lungo, con il canestro di
Sarto. A rompere l'equilibrio tocca però alla tripla di Michele Munari, che a
2'00'' dalla fine del secondo quarto fa esultare l'intero PalaGalassi. Quindi la
schiacciata di Xavier Johnson porta il parziale sul 41 a 36. Di Piccin il 41 a
38 che manda le squadre negli spogliatoi. Il secondo tempo è per intensità ed agonismo particolarmente
rovente. Il match vive sul sostanziale equilibrio, nel terzo quarto, con
sorpassi e controsorpassi. A 4'28'' dalla fine del terzo quarto scattano
20'' che accendono l'Unieuro Arena facendole alzare i decibel come di fronte ad
una finale playoff. Dal match fuori i due Johnson, quello di Forlì espulso,
quello di Rieti per quinto fallo, causa fallo tecnico nel corso della
sostituzione. Il clima dell'impianto forlivese sospinge i romagnoli. In
soccorso ai biancorossi arrivano mani caldissime dall'arco dei 6,75 a cavallo
degli ultimi due quarti. Apre le danze un and-one da 4 punti del capitano
biancorosso Cinciarini, cui fa immediatamente eco Todor Radonjic e Forlì si
mette in ritmo. Le bombe dei 2 giocatori biancorossi ma anche la grande difesa
romagnola spostano l'inerzia dalla parte dei padroni di casa, che toccano
perfino il 76 a 60. A 4'25'' dalla sirena i primi due punti di Raucci spostano
il parziale sul 76 a 65 e Antimo Martino chiama time out. A 3'20'' la reazione
reatina trova con Houge il 76 a 69. All'alba degli ultimi 2 giri di lancette,
l'ennesimo rimbalzo biancorosso in difesa, lancia Zampini dall'altro lato del
campo. Per il playmaker romagnolo è 2 su 2 ai liberi e l'Unieuro riprende
il cammino sul 78 a 69, prima di recuperare l'ennesima palla in difesa. A
1'38'' tocca a Pollone segnare l'80 a 69 a cronometro fermo, mentre Rieti
continua a sbagliare dalla distanza e Forlì a catturare rimbalzi. A 1'05''
la tripla di Zampini chiude di fatto il match e dalla curva si inneggia ad
Antimo Martino. I tabellini delle due squadre. Unieuro Forlì: Xavier
Johnson 14 punti (5/7, 0/1), Kadeem Allen 13
(4/10, 1/3), Daniele
Cinciarini 13 (0/0, 3/6), Luca
Pollone 10 (1/2, 2/7), Todor
Radonjic 10 (1/1, 2/5), Federico
Zampini 9 (2/5, 1/3), Giacomo Zilli 4
(1/1, 0/0), Davide
Pascolo 4 (2/5, 0/0), Maurizio
Tassone 3 (0/0, 1/2), Michele
Munari 3 (0/0, 1/1), Edoardo Zilio 0
(0/0, 0/0), Fabio
Valentini ne. All. Martino. Tiri liberi: 18 su 25. Rimbalzi: 34
(9+2), (Giacomo Zilli 6).
Assist: 18 (Federico
Zampini 6). Real Sebastiani Rieti: Dustin Hogue 23
punti (10/15, 0/0), Marco
Spanghero 12 (3/3, 1/5), Jazz Johnson 8
(1/3, 0/2), Lorenzo
Piccin 6 (3/3, 0/1), Davide Raucci 6
(3/4, 0/0), Karl Markus
Poom 5 (2/4, 0/0), Nazzareno
Italiano 5 (1/1, 1/4), Alvise Sarto 2
(1/1, 0/2), Giacomo
Sanguinetti 2 (1/2, 0/1), Danilo
Petrovic 2 (1/1, 0/1), Andrea
Ancellotti 2 (1/5, 0/0). All. Rossi. Tiri liberi: 13 su 19.
Rimbalzi: 29 (5+24), (Dustin Hogue 9).
Assist: 10 (Marco
Spanghero 3). Unieuro Forlì - Real Sebastiani Rieti 83-73
(24-16, 17-22, 22-18, 20-17).
PRIMA IN CLASSIFICA
L'Unieuro Forlì
strapazza la Pallacanestro Trieste nell'ultima partita della prima parte del
campionato di A2, Girone Rosso, giocata tra le mura amiche del PalaGalassi, con
il risultato finale di 92 a 64. Ben 28 punti di vantaggio per i biancorossi
forlivesi che dominano il parquet di casa, tuttora imbattuto, dal
diciassettesimo minuto, dopo un inizio combattuto testa a testa dalle due
squadre. Unico momento preoccupante per la formazione di coach Antimo Martino è
stato l'infortunio di Fabio Valentini, uscito dal parquet in braccio a Giacomo
Zilli per un forte dolore ad un ginocchio che sarà valutato oggi dallo staff
medico. L'Unieuro con questa vittoria e la contemporanea sconfitta subita da
Bologna a Verona si è ritrovata da sola in testa alla classifica del Girone
Rosso e potrà quindi evitare, nella prossima fase a orologio, di andare in casa della fortissima Trapani,
incontrando invece a Forlì la formazione di Cantù, che rimane comune un
importante ostacolo da superare. Da domenica prossima 11 febbraio e fino al 21
aprile l'Unieuro Forlì inizierà questa seconda fase incontrando al PalaGalassi
la formazione di Rieti; quindi si recherà ad Agrigento; poi di nuovo in casa se
la dovrà vedere con Milano. La quarta giornata vede i biancorossi impegnati a
Roma; quindi in casa contro Torino e poi a Monferrato. Sesta giornata in casa
contro Cremona; quindi a Vigevano e la penultima giornata al Palagalassi
arriverà la più temibile Cantù. Conclusione con la decima giornata che porterà
l'Unieuro a Latina. Breve cronaca della partita. L'Unieuro Forlì si impone con decisione davanti ai propri tifosi,
ribaltando lo scontro diretto con i giuliani, infliggendo alla Pallacanestro
Trieste un perentorio 92 a 64, che proietta i biancorossi da soli in testa alla
classifica del Girone Rosso. Prova maiuscola di Johnson, 19 punti, 22 rimbalzi
e 32 di valutazione. Doppia cifra anche per Allen, Cinciarini e Zampini. I biancorossi guidano il primo tempo
con margini di pochi punti, dopo i botta e risposta dei primi minuti, Forlì
rompe per la prima volta gli equilibri sul finire di un primo quarto nel quale
l'avversario più ostico è un munifico Vildera. Sono Cinciarini e Zampini, dalla
panchina, a dare il primo massimo vantaggio sul 25 a18 al termine del primo
quarto. L'Unieuro stringe ulteriormente le maglie in difesa nei secondi 10' di
gioco e trova il nuovo massimo vantaggio, da una palla recuperata a 3'11''
dall'intervallo lungo nasce l'assist per la schiacciata di Johnson che esalta
una gremita Unieuro Arena, già deliziata dal canestro del 30 a 25 di Allen, da
sotto. Trovato il 38 a 28 con la schiacciata di Johnson, i biancorossi non si
fermano e una tripla sontuosa in step back di Zampini scrive il 44 a 32.
Il +12 rimane anche a fine primo tempo, con la schiacciata in tap-in di
Johnson, le squadre vanno al riposo sul 46 a 34. Già in doppia cifra Johnson
(11) e Zampini (10), 9 punti per Cinciarini. Unica brutta notizia, l'infortunio
di Fabio Valentini. La svolta arriva
nel secondo tempo, più precisamente nel terzo quarto, dove l'Unieuro Forlì
trova perfino il +23. Sull'inerzia di fine primo tempo, infatti, i
biancorossi traggono ispirazione dalla difesa ed i canestri di Allen, Johnson e
Cinciarini scrivono il 59 a 36. Trieste mette sul campo la reazione con
Campogrande e gli ospiti accorciano fino al 61 a 45. Il terzo quarto si chiude
sul 64 a 50 con il canestro di Zampini. Da notare che a 2'21'' dalla fine
del terzo quarto è stato espulso il coach avversario Christian per essere
entrato sul parquet per protestare contro gli arbitri. Nell'ultima frazione di
gioco i biancorossi controllano la partita e con le triple di Zampini e Pollone
e un tiro dalla lunga di Johnson, a 6'00'' dal termine i romagnoli ritrovano
il +20 sul 74 a 54. A 3'50'' dalla sirena, i 3.600 spettatori
dell'Unieuro Arena applaudono Allen, che torna in panchina con 20 punti, di cui
7 appena segnati, mentre a 3'13'', dopo 2 liberi di Johnson, in grande giornata
con 21 punti segnati e 22 rimbalzi recuperati, Cinciarini penetra e pesca
l'and-one dell'86 a 58. Con gli ultimi minuti di pura accademia, buoni per le
statistiche, in campo i giovani Zilio e Munari, accompagnati dall'ormai usuale
motivo di "Romagna mia", cantato dai tifosi biancorossi. I
tabellini delle due squadre. Unieuro Forlì: Kadeem Allen 20
punti (7/13, 2/5), Xavier
Johnson 19 (6/11, 1/6), Federico
Zampini 18 (1/3, 3/4), Daniele
Cinciarini 17 (5/5, 1/3), Luca
Pollone 6 (0/0, 1/3), Davide
Pascolo 5 (2/4, 0/1), Giacomo Zilli 4
(2/4, 0/0), Fabio
Valentini 3 (0/1, 1/2), Maurizio
Tassone 0 (0/1, 0/0), Todor
Radonjic 0 (0/0, 0/0), Edoardo Zilio 0
(0/0, 0/0), Michele
Munari 0 (0/1, 0/0). All. Martino. Tiri liberi: 19 su 25.
Rimbalzi: 42 (11+31), (Xavier
Johnson 22). Assist: 9 (Kadeem Allen 4).
Pallacanestro Trieste: Eli Jameson
Brooks 20 punti (4/8, 3/9), Giovanni
Vildera 19 (9/12, 0/0), Ariel Filloy 8
(4/7, 0/8), Luca
Campogrande 7 (0/0, 2/2), Michele
Ruzzier 4 (1/4, 0/4), Francesco
Candussi 4 (1/4, 0/5), Lodovico
Deangeli 2 (1/3, 0/1), Giancarlo
Ferrero 0 (0/0, 0/1), Stefano Bossi 0
(0/0, 0/1), Matteo Rolli 0
(0/0, 0/0), Massimiliano
Obljubech ne. All. Christian. Tiri liberi: 9 su 13. Rimbalzi:
36 (13+23), (Giovanni
Vildera 11). Assist: 12 (Eli Jameson
Brooks, Michele
Ruzzier 4). Unieuro Forlì - Pallacanestro Trieste 92-64 (25-18,
21-16, 18-16, 28-14).
GRANDE VITTORIA
Importante vittoria
dell'Unieuro Forlì che passa sull'inviolato PalaCarnera di Udine, suonando la
diretta concorrente friulana con il risultato finale di 61 a 73. La formazione
biancorossa di coach Antimo Martino fatica subito all'inizio dell'incontro (7 a
0) cominciando un inseguimento che perdurerà fino quasi alla fine del terzo
quarto, quando al 27'46" i forlivesi riescono finalmente a superare gli
avversari sul 46 a 48, dopo aver subito distacchi fino a 13 punti di disavanzo.
Da quel momento i romagnoli rimangono davanti di 2 o 4 punti per diversi
minuti, senza riuscire a staccare decisamente gli avversari udinesi. Al
33'04" c'è un piccolo ma importante distacco sul 48 a 55, grazie ad un
tiro da tre di Xavier Johnson, non particolarmente efficace durante il primo
tempo. In seguito la squadra di Martino si appropria decisamente dell'incontro
con Kadeem Allen e Federico Zampini che guidano la formazione verso un convinta
e voluta vittoria. In particolare l'americano sfoggia una serie di canestri da
fuori area, che normalmente non sembra essere il suo forte, riuscendo a
concludere con il 60% da fuori (6 su 10), record per lui in questo anno. Tutta
la squadra ha comunque girato alla perfezione, a parte le solite note negative,
che ci spiace dover sempre ricordare, su Giacomo Zilli, 3 punti e 2 soli
rimbalzi il suo bottino, e questa volta stranamente anche su Daniele
Cinciarini, autore forse della sua peggior partita da quando è a Forlì. Il
capitano in 13 minuti di permanenza sul parquet non segna neanche un canestro
(0 su 4) e perde anche 2 palle, meritandosi la peggiore valutazione di tutta la
squadra (-3). Per finire una precisazione sull'arbitraggio che ci è sembrato
sinceramente troppo favorevole ai padroni di casa, basta guardare i pochi tiri
liberi concessi agli ospiti forlivesi. Adesso l'Unieuro può tentare di concludere
questa prima fase da sola al primo posto in classifica, battendo domenica
prossima nel casalingo PalaGalassi Trieste, ieri sonoramente sconfitta da
Rimini. Bologna infatti rischia l'attuale primo posto, alla pari di Forlì,
dovendo recarsi a Verona per incontrare l'ostica avversaria. Breve cronaca
della partita. Settima vittoria negli ultimi sette confronti con Udine e la
matematica certezza del secondo posto con la conseguente qualificazione alle
Final Four di Coppa Italia a Roma nel prossimo mese di marzo. Dopo un inizio stentato l'Unieuro insegue Udine
che è brava ad imbrigliare i biancorossi nella difesa del primo quarto. I
biancorossi forlivesi reagiscono nel secondo, affidandosi al tiro dall'arco.
Nei primi minuti di match l'Unieuro si trova sotto perfino 13 a 2, quando, con
due liberi e una tripla, Kadeem Allen prova a scuotere i suoi. L'inerzia però
non cambia ed il primo quarto si chiude sul 20 a 9 col canestro di Zampini. In
avvio di secondo quarto, Valentini fa capire ai tifosi del PalaCarnera che
l'aria è cambiata centrando il bersaglio dai 6,75. Gli fa subito eco Radonjic,
che si ripete subito dopo, per il 22 a 18. Pascolo, da sotto, offre una piccola
pausa ai tiratori biancorossi, che riprendono però in un attimo il
bombardamento romagnolo. Allen segna infatti due triple, mentre Johnson e
Zilli, nell'ultimo giro di lancette, accorciano fino al 32 a 30. Di Da Ros
il canestro del 34 a 30, mentre Zilli centra il libero del 34 a 31 di fine
primo tempo. Nei primi minuti di
secondo tempo, Udine prova a imporre il proprio ritmo, ma Forlì è
attenta e cinica e trova pure il vantaggio. Sono ancora due tiri dalla lunga a
spostare l'inerzia e li firmano Pollone e Valentini, che muovono il punteggio
sul 42 a 39. Quindi, nel finale di terzo quarto, arriva il break con Johnson e
4 punti di Pascolo, che aprono alla tripla di Zampini del primo sorpasso
biancorosso, sul 46 a 48. Johnson spariglia per il 48 a 50 di fine terzo
quarto. Si inizia a segnare pochissimo e a 6'56'' dalla sirena, Pascolo e una tripla
di Johnson mandano coach Vertemati al time out sul 48 a 55, primo massimo
vantaggio per l'Unieuro Forlì. Che i biancorossi prontamente ampliano fino al
51 a 61 a 4'42'' dalla fine, grazie al gioco interno di Zampini e Pascolo. Con
una bomba, Allen manda Forlì sul 52 a 64 ed il cronometro diventa amico dei
biancorossi, peraltro bravi e determinati in difesa. A 2'15'', sul PalaCarnera
cala il gelo, con la seconda tripla consecutiva di Kadeem Allen che scrive il
56 a 67. Udine non trova il break, mentre Johnson, col piede sull'arco, centra
il 58 a 69, cui risponde Monaldi da 3 punti. Per l'Unieuro è arrivato il
momento di controllare. Giusto il tempo di una magia di Kadeem Allen, che a
11'' dalla sirena trova una tripla incredibile, cui segue il libero aggiuntivo
del 61 a 73 che chiude la partita. I tabellini delle due squadre. Apu Old Wild
West Udine: Raphael
Gaspardo 14 punti (7/10, 0/3), Jason
Clark 13 (1/6, 3/6), Marcos Delia 7
(2/6, 0/0), Iris Ikangi 7
(1/1, 1/3), Diego Monaldi 6
(0/0, 2/6), Matteo Da ros 6
(3/6, 0/1), Lorenzo
Caroti 5 (1/6, 1/5), Mirza
Alibegovic 3 (0/1, 0/5), Gianmarco
Arletti 0 (0/0, 0/0), Benjamin
Marchiaro ne, Jacopo
Vedovato ne, Michele
Zomero ne. All. Vertemati. Tiri liberi: 10 su 12. Rimbalzi: 34
(13+21), (Marcos Delia 11).
Assist: 13 (Jason
Clark , Mirza
Alibegovic 3). Unieuro Forlì: Kadeem Allen 23
punti (1/5, 6/10), Xavier
Johnson 11 (4/12, 1/2), Davide
Pascolo 10 (5/8, 0/0), Federico
Zampini 9 (3/8, 1/3), Fabio
Valentini 8 (1/2, 2/5), Todor
Radonjic 6 (0/1, 2/4), Luca
Pollone 3 (0/0, 1/2), Giacomo Zilli 3
(1/2, 0/0), Daniele
Cinciarini 0 (0/2, 0/2), Maurizio
Tassone ne. All. Martino.
Tiri liberi: 4 su 5. Rimbalzi: 33 (12+21), (Federico
Zampini 9). Assist: 13 (Federico
Zampini 5). Apu Old Wild West Udine - Unieuro Forlì 61-73
(20-9, 14-22, 14-19, 13-23).
PRIMA IN CLASSIFICA
L'Unieuro Forlì vince
l'incontro casalingo contro l'Umana San Giobbe Chiusi, squadra attualmente
ultima nella classifica del Girone Rosso, con il risultato finale di 82 a 74 e
si riporta in testa della classifica, raggiungendo la Fortitudo Bologna
sconfitta dalla Sella Cento. La formazione di coach Antimo Martino part subito
in testa e al termine del primo quarto ha già doppiato gli avversari toscani
(19 a 9). Al pubblico di tifosi forlivesi e forse anche alla stessa squadra
biancorossa sembra a quel punto una partita facile risolvibile velocemente,
anche perché i giocatori di Chiusi sembrano aver litigato con la reticella del
canestro che non riescono a perforare. Ma già dal secondo quarto i toscani
migliorano la mira e recuperano parte dello svantaggio (42 a 35). Dopo
l'intervallo lungo Chiusi riesce a raggiungere i forlivesi e a terminare il
terzo quarto in vantaggio seppur di un solo punto (61 a 62). nell'ultimo
decisivo quarto l'orgoglio romagnolo si fa sentire, dietro a spinta di migliaia
di tifosi del PalaGalassi gli uomini di Martino prendono nettamente il comando
della partita concludendo quegli ultimi dieci minuti con il parziale di 21 a
12, che riporta alla memoria il primo quarta dell'incontro. I tifosi forlivesi
devno questa volta ringraziare in particolare la giornata estremamente positiva
del "vecchio" capitano Daniele Cinciarini, autore di ben 24 punti
segnati in soli 19 minuti di presenza sul parquet. Bene i due americani, in
particolare Xavier Johnson che segna 20 punti, recupera nove rimbalzi, due
stoppate e due assist;ma anche Kadeem Allen, sempre un po' nebuloso in certi
momenti della partita, ma che alla fine fa il suo dovere concludendo con 12
punti, tre rimbalzi e quattro assist. Nettamente migliorato Fabio Valentini che
insacca due importanti canestri da lontano, ma che continua a tirare troppo
sbagliando, ieri 3 su 9. Benino Todor Radonjic, impiegato per più tempo da
Martino, tenta solo quattro tiri da fuori insaccandone due, lo slavo dovrebbe
approfittare del tempo sul parquet per tentare più canestri, perché la mira non
gli manca di certo. Per il resto della
formazione cala la nebbia: male Luca Pollone e Davide Pascolo, malissimo
Federico Zampini e Giacolo Zilli, quest'ultimo davvero inappropriato e inutile,
non segna e non recupera nemmeno rimbalzi (uno solo ieri) nonostante l'altezza
e il ruolo. Per quanta riguarda la formazione del quintetto base che coach
Martino continua ad utilizzare, dobbiamo ripeterci sulla costatazione che la
panchina italiana segna e costruisce molto più del terzetto iniziale e quindi
non si comprende perché Martino non inverta i ruoli. Anche ieri sera, se
togliamo i 32 punti seganti dai due americani possiamo vedere che la panchina,
sui rimanenti 50 punti, ha segnato 34 punti contro i 16 dei primi titolari.
Mancano ora ancora due incontri alla fine della prima parte di campionato.
Entrambi difficili per l'Unieuro, domenica 28 gennaio dovrà infatti recarsi a
Udine, infine domenica 4 febbraio dovrà vedersela di nuovo al PalaGalassi con
Trieste. Breve cronaca della partita. L'Unieuro
vince contro Chiusi dopo una partita nella quale prima si fa recuperare
il +16, poi gestisce un ultimo quarto ordinato e combattivo, fatto di
stoppate, triple e rimbalzi. I primi
minuti di partita sono caratterizzati da tanti errori in attacco da ambo
le parti ed il punteggio si muove lentamente. Dopo poco meno di 7' di gioco le
squadre sono sul 6 a 9. L'Unieuro però prende vigore dalla tripla del
momentaneo pareggio di Valentini e piazza un parziale di 13 a 0. Forlì sembra
quasi giocare sul velluto con il recupero e contropiede di Pollone, i canestri
di Johnson e Cinciarini. Tanto che il libero messo a segno da Chapelli per gli
ospiti, in avvio di secondo quarto, sembra derubricabile a mero caso
statistico. A maggior ragione quando subito dopo capitan Cinciarini scalda la
mano dall'arco e porta i biancorossi sul +15, con la tripla del 25 a 10, e
subito dopo pesca, sempre dall'arco, il massimo vantaggio sul 28 a 12. Chiusi
però non demorde e con le triple di Dellosto, i canestri di Possamai e quelli
di Tilghman, ricuciono fino al 35 a 33 a 1'51'' dall'intervallo lungo. La
risposta biancorossa è affidata a due liberi di Allen e a 5 punti di
Cinciarini, letteralmente in stato di grazia con ben 18 punti in 5'53'' di
utilizzo, che scrivono il 42 a 35 di fine primo tempo. Nei primi 6' di gioco del secondo tempo,
Tilghman si carica Chiusi sulle spalle e la guida fino al 52 a 50. Allen, a
4'21'' dall'ultimo mini intervallo imbuca il canestro del 54 a 50. A 2'45''
Cinciarini rende la pariglia a Tilghman con la tripla del 57 a 53 e, a
seguire, Allen stoppa il tiro del pareggio di Stefanini, ma nell'azione
successiva lo stesso Stefanini pesca l'and-one del sorpasso del 59 a 60. Allen
risponde ma Visintin tiene il vantaggio esterno e l'ultimo quarto inizia sul 61
a 62. A 8'05'' dalla sirena, dopo il canestro di Allen, Valentini ruba palla
sotto il canestro, in difesa, si fa tutto il campo, e segna la tripla del 66 a
62 che fa esultare i 3.500 dell'Unieuro Arena, pronta a riesplodere dopo
la stoppata e tripla di Johnson, seguita poi dalla tripla di Pollone del 71 a
62 a 6'31'' dalla sirena. Chiusi prova ad accorciare, ma la tripla di Radonjic
scrive il 75 a 66 con il quale si arriva a metà dell'ultimo quarto. Di Johnson
la bomba del 78 a 66 che riporta i romagnoli sulla doppia cifra di vantaggio a
4'22'' dalla fine. Col cronometro amico, l'Unieuro lotta a rimbalzo e si
procura diverse seconde opportunità e a 2'39'' Cinciarini segna i liberi che
valgono l'80 a 68. Con 10 punti di vantaggio a 92'' dalla sirena, l'Unieuro
Arena può iniziare i festeggiamenti per una vittoria che, risultati alla mano,
riporta la Pallacanestro Forlì 2.015 in testa al campionato, insieme alla
Fortitudo. Passerella finale per i giovani Munari e Zilio. Il match va in
archivio con il punteggio di 82 a 74 ed il coro della curva ad inneggiare a
coach Antimo Martino. I tabellini delle due squadre. Unieuro Forlì: Daniele
Cinciarini 24 punti (2/2, 5/8), Xavier
Johnson 20 (3/8, 3/5), Kadeem Allen 12
(4/7, 0/0), Fabio
Valentini 9 (1/2, 2/7), Todor
Radonjic 6 (0/0, 2/4), Luca
Pollone 5 (1/2, 1/4), Giacomo Zilli 2
(0/1, 0/0), Davide
Pascolo 2 (1/2, 0/0), Maurizio
Tassone 2 (0/0, 0/1), Federico
Zampini 0 (0/1, 0/1), Michele
Munari 0 (0/0, 0/0), Edoardo Zilio 0
(0/0, 0/1). All. Martino. Tiri liberi: 19 su 24. Rimbalzi: 35 (10+25), (Xavier
Johnson 9). Assist: 17 (Kadeem Allen 4).Umana
Chiusi: Austin
Tilghman 27 punti (8/13, 0/2), Luca Possamai 12
(6/8, 0/0), Gabriele
Stefanini 11 (2/4, 1/6), Nicolo
Dellosto 10 (2/3, 2/4), Mihajlo
Jerkovic 7 (3/3, 0/1), Matteo
Visintin 4 (2/7, 0/1), Lorenzo
Raffaelli 2 (0/0, 0/2), Alessandro
Chapelli 1 (0/0, 0/1), Marco Ceron 0
(0/0, 0/2), Ervins Jonats 0
(0/1, 0/2), Davide
Bozzetto 0 (0/0, 0/0). All. Bassi. Tiri liberi: 19 su 22.
Rimbalzi: 31 (7+24), (Mihajlo
Jerkovic 8). Assist: 9 (Marco Ceron 3).
Unieuro Forlì - Umana Chiusi 82-74 (19-9, 23-26, 19-27, 21-12).
VITTORIA VOLUTA
L'Unieuro Forlì supera
l'ostica e pericolosa Tezenis Verona con il risultato finale di 76 a 68, dopo
una combattuta partita disputata davanti al proprio pubblico di tifosi.
Un'incontro sofferto reso difficile, specialmente nella prima parte, da alcune
pessime prestazioni, in particolare dell'americano Kadeem Allen, il quale si è
poi ripreso durante la fase finale, e del capitano Daniele Cinciarini, che
sembra oramai proiettato verso la fine della carriera cestistica, almeno per la
Serie A2. Quella di ieri sera per Cinciarini è stata forse la sua peggiore
prestazione da quando è a Forlì, in 16 minuti ha realizzato il 25% nel tiro da
due (2 su 8), 0 su 2 nel tiro da tre e 1 su 2 nei liberi, perdendo anche due
palloni, ha terminato con una valutazione di meno cinque. Buone notizie
arrivano invece da Davide Pascolo che, dopo aver iniziato il campionato in sordina
riuscendo a deludere per la sua poca presenza sullo schema di gioco, è esploso
nel girone di ritorno migliorando la sua prestazione ad ogni susseguente
partita. Anche ieri sera Pascolo è risultato il migliore tra i biancorossi
forlivesi, con 13 punti segnati in 24' (6 su 8), sei rimbalzi recuperati,
quattro palle recuperate e tre assist distribuiti ai compagni. Bene anche
Federico Zampini e Todor Radonjic,
quest'ultimo sempre impiegato troppo poco da coach Antimo Martino, che
evidentemente non apprezza abbastanza il giocatore slavo. Anche i due americani
alla fine sono stati decisivi per la vittoria con Allen e Johnson migliori
realizzatori di squadra. Solite note negative da Giacomo Zilli e da Fabio
Valentini, il play irriconoscibile rispetto lo scorso campionato, mentre i
problemi del lungo sono ormai noti. A questo proposito ricordiamo alla società
che potrebbero pensare di acquisire Mitchell Poletti, un centro di 2,05 metri
attualmente in Serie B in forza al Roseto, che sta per lasciare rendendosi
quindi disponibile. Poletti, 35 anni, ha sempre giocato in Serie A2 (anche a
Forlì nella Fulgor dal 2009 al 2011 e poi brevemente nel 2012) ed è certamente
ad un livello superiore di Zilli, essendo anche un buon tiratore dalla
distanza. Breve cronaca della partita. L'Unieuro Forlì batte la Tezenis Verona
al termine di una gara intensa, nella quale trova lo spunto decisivo nei minuti
finali di un secondo tempo equilibrato. Dopo le schermaglie iniziali, dal
5 a 4 dei primi minuti l'Unieuro Forlì comincia a distanziare gli avversari. I
biancorossi concedono appena 12 punti in 12' e di contro trovano una fiammata
di Zampini che con due triple, una palla rubata ed un paio di liberi
indica la strada ai compagni. Forlì arriva fino al +14, 26 a 2 a 8'27''
dall'intervallo lungo con la bomba di Tassone. Da questo momento inizia la
reazione scaligera, con gli ospiti che piazzano il contro parziale guidati
da Stefanelli, Murphy e Devoe. Il primo tempo va in archivio sul 35 a 34. L'equilibrio segna l'intero secondo tempo. Sulla
scia del finale di primo tempo, Verona sorpassa, ma Forlì non molla e le
squadre prendono a rispondersi colpo su colpo. Per Forlì arrivano i punti di
Allen e Radonjic segna i liberi che a poco più di un minuto dall'ultimo mini
intervallo manda i biancorossi sul 53 a 50. La tripla di Gajic ed i canestri di
Devoe e Allen chiudono il terzo quarto sul 55 pari. A 4'15'' dalla sirena il
contropiede di Zampini scalda i 3.500 spettatori del PalaGalassi con i punti
del 65 a 62, con Dada Pascolo che sale sugli "altari" con ben 8 punti
di fila. Coach Ramagli ferma tutto, ma al ritorno in campo l'Unieuro sfoggia la
difesa delle migliori occasioni e dall'altro lato del campo Allen prima e
la tripla sui 24'' di Johnson poi, mandano i romagnoli sul 70 a 62 a 2'56''
dalla sirena. L'Unieuro Arena è una bolgia e Ramagli chiama immediatamente un
ulteriore minuto di sospensione. A 1'03'' è invece coach Martino a chiamare
time out dopo la tripla di Penna del 70 a 65. Si riprende con il possesso
importantissimo per l'Unieuro, che Johnson tramuta in oro con il canestro del
72 a 65. Ancora Johnson mette poi la firma sul finale, con l'ottimo rimbalzo in
difesa ed i liberi del 74 a 65. La tripla di Udom non sposta gli equilibri e la
partita termina sul 76 a 68, con il palazzetto forlivese che che rimane
inespugnato. I tabellini delle due squadre. Unieuro Forlì: Kadeem Allen 16 punti (6/13, 0/5), Xavier
Johnson 14 (4/7, 1/6), Davide Pascolo 13 (6/8, 0/0), Federico Zampini 12 (2/5, 2/3), Fabio Valentini 5 (0/1, 1/2), Daniele Cinciarini 5 (2/8, 0/2), Todor
Radonjic 5 (0/1, 1/4), Maurizio Tassone 3 (0/0, 1/1), Giacomo Zilli 2 (1/1, 0/0), Luca Pollone 1 (0/1, 0/2), Michele Munari ne. All. Martino. Tiri liberi: 16 su 24. Rimbalzi: 41 (14+27), (Xavier
Johnson 12). Assist: 13 (Davide Pascolo, Todor
Radonjic 3). Tezenis Verona: Gabe Devoe 17 punti (4/7, 3/7), Kamari Murphy 11
(4/7, 1/1), Liam Udom 10 (1/3, 2/5), Lorenzo Penna 9 (3/6, 1/8), Ethan Esposito 9 (2/4, 1/2), Francesco Stefanelli 7 (2/5, 0/2), Nemanja Gajic 3
(0/0, 1/1), Giulio Gazzotti 2 (0/1, 0/1), Saverio Bartoli 0 (0/0, 0/1), Alberto Morati ne. All. Ramagli. Tiri
liberi: 9 su 11. Rimbalzi: 30 (4+26), (Giulio Gazzotti 6). Assist: 12 (Lorenzo Penna 4). Unieuro Forlì - Tezenis Verona 76-68 (21-12, 14-22, 20-21,
21-13).
BRUTTA SCONFITTA
L'Unieuro Forlì subisce
una pessima sconfitta in Friuli contro la UEB Gesteco Cividale con il risultato
finale di 86 a 77 e perde il primo posto in classifica, occupato ora solo da
Bologna vincitrice dell'incontro con Udine. Dopo aver prevalso durante il primo
quarto con vantaggi di 10 punti in due occasioni (13 a 20 alla fine del primo
quarto) e aver tenuto nel secondo periodo (38 a 39 dopo i primi venti minuti),
dopo l'intervallo lungo la formazione biancorossa di coach Antimo Martino si è
disunita subendo in particolare l'eccezionale prestazione di Lucio Redivo (nel primo tempo solo 2 punti), esploso negli
ultimi venti minuti con 26 punti realizzati. L'Unieuro perde subito all'inizio
(dopo poco più di 2') il suo americano Kadeem Allen che ricadendo da un
rimbalzo sbatte la testa. Allen rimane a terra intontito, quindi accompagnato
in panchina lo si vede con le gambe tenute in alto dal massaggiatore,
probabilmente vittima di una lipotimia, una specie di svenimento. Il giocatore
viene poi allontanato in barella dalla panchina e si presume che sia portato in
ospedale, invece appare poco dopo per rimanere in panchina per tutto il primo
tempo. All'inizio della seconda parte dell'incontro Allen è di nuovo sul
parquet, ma non sembra più lui e non riesce ad esprimersi ai suoi soliti
livelli, pur finendo la partita in doppia cifra con i soli Luca Pollone e Xavier Johnson, quest'ultimo senz'altro il
migliore in campo, positivo insieme agli altri due e a Federico Zampini. È
comunque tutta la squadra che non gira, non si vede la solita collaborazione
tra i giocatori, con capitano Davide Cinciarini, in giornata negativa, che
continua comunque a tirare sbagliando, alla fine un solo canestro su dieci
tentativi, e con coach Martino che lo mantiene troppo sul parquet a scapito di
Todor Radonjic, il quale, inserito per pochi minuti e quindi tolto, sembra aver
paura di tirare per il timore di sbagliare. Evidentemente lo slavo non sente di
meritare la fiducia del suo allenatore e a dimostrazione di quanto affermato,
ricordiamo che Radonjic con Rimini, due partite fa, inserito fin dall'inizio
sfoderò un ottima prestazione segnando 16 punti. I dati sono chiari: nella
formazione biancorossa forlivese (escludendo Maurizio Tassone, il quale
sinceramente non si comprende perché sia stato aggiunto alla squadra sia per il
ruolo che copre sia per le capacità) i giocatori impiegati, in media, per meno
tempo in ogni partita sono tre: uno è Giacomo Zilli e il motivo lo si comprende
facilmente, anzi bisognerebbe capire chi ha deciso di prenderlo per chiedergli
come ha potuto fare una simile scelta. Gli altri due sono Davide Pascolo e Todor
Radonjic, e qui non è ben chiaro il
perché; forse un'antipatia personale di coach Martino, sarebbe senz'altro una
stranezza perché, a quanto affermato dalla società la squadra l'avrebbe scelta
lo stesso Martino. Certo che i dubbi che si sentono ascoltando la tifoseria
forlivese fanno pensare a ben altro. Forse una squadra formata più sulla
disponibilità del denaro a disposizione che sull'efficienza e professionalità
dei giocatori scelti. D'altronde non si comprende la volontà di non sostituire
l'unico centro della squadra (Zilli) con uno più performante nonostante le
molte occasioni e possibilità di acquisire un buon pivot a campionato già
iniziato ed anche ultimamente. Adesso per finire questa prima fase di
campionato l'Unieuro dovrà sostenere due incontri casalinghi di fila, con
Verona e quindi Chiusi; poi andrà a Udine e per ultimo ospiterà Trieste al
PalaGalassi. Insomma, tre incontri difficili con avversarie dirette ai primi
posti e una partita, poco impegnativa sulla carta, contro l'ultima in classifica.
I forlivesi rischiano quindi molto in questo finale, in particolare è facile
che rimangano fuori dalla Coppa Italia. Breve cronaca della partita. Nel primo tempo l'Unieuro Forlì prova
a rompere gli equilibri pur dovendo rinunciare dopo appena 2'36'' di gioco a
Kadeem Allen, costretto ad uscire dopo aver battuto la testa nel tentativo di
stoppare Miani. Nella seconda metà del primo quarto e per i primi minuti del
secondo, i biancorossi si fregiano dell'ottimo impatto sulla partita di
Federico Zampini, fresco MVP del mese di dicembre per LNP, e della tripla di
Valentini, che manda Forlì al massimo vantaggio, sul 18 a 28. Il contropaziale
ducale però consente a Cole di segnare il sorpasso nella seconda metà di
secondo quarto. In chiusura di primo tempo tocca invece a Johnson, dalla
lunetta, e a Pascolo, canestro e stoppata su Miani, aprire la strada a Zampini
per il 36 a 39 a pochi secondi dall'intervallo lungo. Chiudono il primo tempo
sul 38 a 39 i primi 2 punti della partita di Lucio Redivo. La lieta notizia del secondo tempo è
il ritorno in campo di Kadeem Allen, che segna in contropiede i primi due punti
del secondo tempo romagnolo e poi si porta immediatamente a quota 7 punti
personali. Le triple di Redivo mettono un pizzico di inerzia nelle mani dei
padroni di casa, che si portano sul 48 a 44 a 6'39'' dall'ultimo mini
intervallo. Con un paio di bombe di Valentini l'Unieuro prova a reagire, ma
Redivo, per i padroni di casa, con 17 punti personali manda Cividale sul 66 a
56 a 10' dalla sirena. A 8'38'' il solito Lucio Redivo firma il 73 a 59 e, dopo
il time out di coach Martino, Pollone dall'arco prova a suonare la riscossa.
Johnson segue la strada tracciata da Pollone e segna 6 punti che a 5'00'' dalla
fine mandano Forlì sul 76 a 68. A 3'22'' capitan Cinciarini ruba palla e
subisce fallo. Dalla linea della carità il capitano biancorosso centra i liberi
del 77 a 70. Forlì lotta, contro gli avversari e contro il cronometro. A 2'23''
Cinciarini manda Dell'Agnello in lunetta, che prende il rimbalzo sul secondo
tiro libero e Redivo lucra l'80 a 70 a 2'00'' esatti da termine. Allen, da
sotto, a 1'15'' imbuca il -9, 84 a 75. Con soli 38'' sul cronometro, ancora
Allen centra un tap in spettacolare, ma non basta ai biancorossi, che lasciano
i due punti in palio ai friulani. I tabellini delle due squadre. UEB
Gesteco Cividale: Lucio Redivo 28
punti (6/7, 4/9), Vincent Cole 14
(4/6, 1/4), Gabriele
Miani 12 (1/7, 3/4), Giacomo
Dell'agnello 11 (3/5, 1/1), Eugenio Rota 11
(0/2, 2/4), Leonardo
Marangon 5 (2/3, 0/1), Martino
Mastellari 3 (0/2, 1/4), Matteo Berti 2
(1/1, 0/0), Giacomo Furin 0
(0/1, 0/0), Luca Vivi ne, Giovanni
Begni ne, Nicolò Isotta ne.
All.Pillastrini. Tiri liberi: 16 su 20. Rimbalzi: 34 (11+23), (Gabriele
Miani 12). Assist: 14 (Lucio Redivo 6).
Unieuro Forlì: Xavier
Johnson 19 punti (7/10, 0/3), Luca
Pollone 14 (1/1, 3/4), Kadeem Allen 11
(5/7, 0/1), Fabio
Valentini 9 (0/4, 3/6), Federico
Zampini 9 (2/4, 1/1), Davide
Pascolo 6 (3/5, 0/0), Daniele
Cinciarini 5 (1/5, 0/5), Giacomo Zilli 4
(2/5, 0/0), Todor
Radonjic 0 (0/2, 0/0), Maurizio
Tassone 0 (0/0, 0/0). All. Martino. Tiri liberi: 14 su 20.
Rimbalzi: 32 (11+21), (Xavier
Johnson 9. Assist: 17 (Federico
Zampini 4). UEB Gesteco Cividale - Unieuro Forlì: 86-77 (13-20,
25-19, 28-17, 20-21).
ENNESIMA VITTORIA
L'Unieuro Forlì riesce
con fatica a terminare con la vittoria l'incontro casalingo contro l'Assigeco
Piacenza (63 a 58), dopo un combattuta partita decisa negli ultimi istanti
dall'americano Kadeem Allen, il quale in pochi secondi realizza dapprima un
canestro da sotto con relativo terzo punto per fallo subito e nell'azione
seguente un secondo canestro da tre punti. Come si può osservare l'incontro è
caratterizzato dal punteggio basso, giocato principalmente dalla difesa di
entrambe le formazioni, all'intervallo lungo le due squadre vanno al riposo sul
29 a 21. Nel secondo tempo si realizza di più pur rimanendo su livelli non
usuali con un miglioramento da parte degli ospiti piacentini (34 a 37). Come
oramai diventata abitudine si nota che la parte italiana della panchina della
formazione forlivese segna e rende molto di più dei così detti titolari
utilizzati da coach Antimo Martino sin dall'inizio di ogni incontro. Ieri sera
la panchina (Radovjic, Cinciarini, Pascolo e Zampini) ha realizzato 30 punti
contro i soli 6 realizzati dai titolari (Valentini, Zilli e Pollone), eppure
coach Martino sembra non accorgersene e continua monotono con la stessa
impostazione. Poi, nel dopo partita, l'allenatore forlivese si lamenta della
scarsa presenza dei tifosi: coach abbia un po' di comprensione, è sabato 30
dicembre, probabile che molti di quei tifosi assenti siano in vacanza natalizia,
forse sono sulle nostre Alpi a sciare. Comunque vada a finire questo
campionato, considerato che probabilmente l'Unieuro non avrà le possibilità
economiche per poter disputare un campionato nella massima serie, sembra oramai
evidente che Martino lascerà Forlì per aspirare ad una meritata
"poltrona" in Serie A. Non si può certo negare che in questo
campionato, almeno fino ad ora, la squadra forlivese non sia stata baciata
dalla fortuna nei risultati finali conseguiti. Occupare la prima posizione in
classifica in un Girone Rosso dove vi sono diverse formazioni potenzialmente
più forti, riuscendo a sopperire alla fondamentale mancanza di un pivot
all'altezza del ruolo e vincendo molti incontri arrivando all'ultimo istante al
tempo supplementare, è pura verità. D'altronde bisognerebbe ben comprendere chi
ha scelto i giocatori, si è trattato come un tempo del general manager Pasquali
oppure, come dichiarato all'inizio dello scorso anno, l'unico responsabile è
l'allenatore Martino. Perché di nomi di centri disponibili ce n'erano tanti, ma
si è atteso troppo a lungo per finire per scegliere Zilli, il quale si è
dimostrato completamente inefficace nel ruolo, e in seguito anche altre
opportunità di sostituzione non sono state mese in atto. Questione di poca perspicacia,
attenzione e professionalità oppure solo finanziaria? In queste ultime partite
abbiamo potuto notare alcune positività, come il netto miglioramento sul
parquet di Davide Pascolo e di Todor Radonjic, quest'ultimo a nostro parere
potrebbe benissimo figurare anche nella massima serie e dovrebbe oggi essere
più impiegato dal coach, così come il giovane Federico Zampini. Nello stesso
tempo si è assistito a un notevole calo di prestazione sia di Fabio Valentini
come di Luca Pollone, entrambi molto utilizzati, che però contribuiscono poco
al "bottino" di punti della squadra biancorossa. Breve cronaca della
partita. Il Palagalassi continua ad essere inespugnato con l'ultima partita del'anno 2023 e l'Unieuro si
conferma invincibile nella sua città di Forlì, al termine di una partita
difficile giocata principalmente sulla difesa. Durante il primo tempo, terminato con il basso punteggio di 29 a
21, l'Unieuro Forlì mette in mostra tanta intensità difensiva, un giro palla a
tratti rapidissimo e disorientante e soprattutto vince la lotta a rimbalzo. In
questo contesto, trovano spazio i canestri di Radonjic, Allen e Pascolo nel
primo quarto. Nei secondi 10 minuti di gioco Forlì trova anche il +13. A
5'45'' dall'intervallo lungo è Kadeem Allen a pescare la tripla del 24 a 11,
mentre la difesa biancorossa continua a mordere incessantemente. I primi punti
di Miller e la linea della carità aiutano Piacenza ad accorciare, ma a
24'' dalla fine del primo tempo è di nuovo Allen a centrare i liberi del
nuovo +10. Di Sabatini il canestro che chiude il primo tempo sul 29-21. In avvio di secondo tempo i primi
7 punti della partita di Johnson consegnano nuovamente la doppia cifra di
vantaggio a Forlì, che si porta sul 34 a 23. Poi però gli ospiti scaldano la
mano dall'arco e con le triple di Querci, Sabatini e Bonacini si tengono
attaccati all'Unieuro, nonostante lo strappo tentato da Pascolo e Cinciarini.
All'ultimo quarto si va sul 47 a 42 e l'apertura vede il canestro di Johnson e
la tripla del 52 a 44 di Radonjic, ma l'inerzia passa in mano agli emiliani,
che con i liberi di Skeens e la bomba di Miller pescano il 52 a 50 a 6'30''
dalla sirena. Il risultato entra in stallo, con le difese a prevalere sugli
attacchi. A 3'54'' Bonacini impatta con l'appoggio che vale il 52 a 52, mentre
a 2'38'', con Skeens, gli ospiti trovano il vantaggio sul 52 a 54 dopo oltre
30' di gioco. Coach Martino chiama time out e, al ritorno in campo, Allen trova
l'and-one del +1. Bonacini risponde, ma Allen da tre e Valentini, quasi
dalla spazzatura, portano Forlì sul 60 a 56. Dalla difesa arriva la palla
partita, che Johnson tramuta in oro a cronometro fermo segnando i canestri del
62 a 56 a 22'' dal gong. A 14'' Cinciarini centra il libero con il quale i
biancorossi mantengono due possessi di vantaggio sul finale 63 a 58. I
tabellini delle due squadre. Unieuro Forlì: Kadeem Allen 16
punti (3/8, 2/4), Todor
Radonjic 12 (0/0, 3/6), Xavier
Johnson 11 (2/5, 1/5), Davide
Pascolo 10 (5/8, 0/0), Fabio
Valentini 6 (2/3, 0/4), Daniele
Cinciarini 6 (1/3, 1/4), Federico
Zampini 2 (1/5, 0/2), Luca
Pollone 0 (0/0, 0/4), Giacomo Zilli 0
(0/1, 0/0), Maurizio
Tassone 0 (0/0, 0/1), Leon Joaquin
Galarza ne, Matteo Diego
Borciu ne. all. Martino. Tiri liberi: 14 su 18. Rimbalzi: 38
(14+24), (Xavier
Johnson, Davide
Pascolo 7). Assist: 12 (Federico
Zampini 6). UCC Assigeco Piacenza: Brady Skeens 12
punti (4/7, 0/0), Malcolm
Miller 9 (1/4, 2/4), Federico
Bonacini 9 (3/4, 1/3), Gherardo
Sabatini 8 (2/3, 1/3), Lorenzo
Querci 7 (0/0, 2/6), Giovanni
Veronesi 7 (1/2, 1/7), Ursulo
D’Almeida 4 (2/3, 0/0), Niccolo
Filoni 1 (0/2, 0/1), Michele
Serpilli 1 (0/0, 0/1), Filippo Gallo 0
(0/1, 0/3). All. Salieri. Tiri liberi: 11 su 16. Rimbalzi: 31 (6+25), (Brady Skeens 13).
Assist: 11 (Gherardo
Sabatini 4). Unieuro Forlì - UCC Assigeco Piacenza 63-58
(14-10, 15-11, 18-21, 16-16).
UNIEURO VINCE IL DERBY
L'Unieuro Forlì esce
vittoriosa dal derby romagnolo contro la RBR al PalaFlaminio di Rimini al con
il risultato finale di 68 a 80. Nonostante l'assenza del fondamentale americano
Kadeem Allen (tenuto prudenzialmente fermo per una contrattura all'inserzione
del retto femorale sinistro, che verrà rivalutata durante la settimana), e
nonostante la scarsa prestazione nel tiro (complessivamente 3 su 12) dell'altro
straniero Xavier Johnson, la formazione guidata da coach Antimo Martino ha
dimostrato con caparbietà il proprio valore di squadra. I forlivesi sono
partiti davvero male e dopo aver concluso il primo tempo con fatica sotto di 10
punti (50 a 40), nella seconda parte dell'incontro hanno sfoderato una difesa
impeccabile che ha bloccato gli avversari guidati dall'ex Sandro Dell'Agnello,
grazie anche ad un'intensità di gioco superiore. Sugli scudi biancorossi
quattro giocatori si sono principalmente distinti, primo fra tutti un eccezionale
Federico Zampini, ormai conclamato play che ha messo in ombra il compagno Fabio
Valentini. Poi una prestazione degna di lode di Todor Radonjic, che a nostro
parere viene impiegato troppo poco da Martino, autore in 18' di presenza sul
parquet di 16 punti con 1 su 1 da due, 4 su 5 da tre e 2 su 2 nei liberi.
Infine, altri due fondamentali pilastri della vittoria forlivese sono risultati
Davide Pascolo e il sempre presente capitano Daniele Cinciarini. Per quanto
riguarda il già nominato Johnson, sbaglia
molto da sotto canestro (1 su 10), ma infila due bombe da lontano e
recupera ben 13 rimbalzi. Per fortuna che c'è lui ai rimbalzi, perché il
titolare del ruolo di pivot o centro, Giacomo Zilli, è sempre più un dramma: lo
zero è il suo risultato, sia nei punti che nei rimbalzi. Ormai anche Martino si
è evidentemente accorto di avere una pietra al piede invece di un centro e lo
utilizza sempre meno, ieri sera appena 10'. Ciò nonostante sembra chiaro che la
società forlivese non voglia ricorrere ad un sostituto, ormai quelli buoni si
sono tutti accasati; rimane ancora disponibile Luca Campani, 2,08 metri ex di
Stella Azzurra. Sarebbe da prendere al volo, ma probabilmente l'Unieuro non
dispone dei fondi necessari. La formazione di Martino continua a vincere, occupa
il primo posto in classifica con Bologna, ma in queste condizioni non può
arrivare lontano, ogni partita può essere vinta ma con le stesse probabilità
anche persa, perché la squadra soffre della mancanza di un lungo di classe e
mestiere. Breve cronaca della partita. Primo
tempo con Forlì costretta a rincorrere; dopo aver toccato il -9 a 3'11''
dalla fine del primo quarto, Todor Radonjic, subentrato dalla panchina, segna
ben 10 punti e chiude i primi 10' di gioco con la tripla del 26 a 23. Nel
secondo quarto, i biancorossi di coach Martino sorpassano anche grazie al buon
impatto di Pascolo, ma sfruttando soprattutto penetrazioni e tanti tiri liberi
Rimini riesce a chiudere il primo tempo avanti 50 a 40. L'Unieuro difende al meglio nel secondo tempo e concede appena 18 punti
agli avversari. Chiuse le linee di penetrazione a Rimini, mentre i
padroni di casa litigano con il canestro dalla lunga, Cinciarini apre al
recupero forlivese. Zampini, Pascolo e Radonjic lo seguono, mentre l'intensità
difensiva fa la differenza ed il terzo quarto va in archivio sul 58 a 59, con
un 8 a 19 di parziale per i biancorossi forlivesi. La prima metà di ultimo
quarto mantiene lo stesso ritmo e le bombe di Radonjic e Johnson consentono a
Cinciarini di segnare il 61 a 67, ma a metà di ultimo quarto Grande e Justin
Johnson accorciano sul 66 a 67. La reazione forlivese è però immediata, con
l'intensità difensiva continua ad oscurare il canestro ai padroni di casa,
mentre le triple in serie di Pascolo e Zampini spostano il punteggio sul 68 a
77 a 1'43'' dalla sirena. Sandro Dell'Agnello si rifugia nel time out, ma il
match è ormai segnato e i liberi di Johnson e capitan Cinciarini mandano Forlì
sul definitivo 68 a 80 a 43'' dalla sirena. I tabellini delle due squadre.
RivieraBanca Basket Rimini: Justin
Johnson 18 punti (4/9, 2/3), Alessandro
Grande 17 (2/4, 4/8), Derrick Marks 17
(4/11, 1/10), Alessandro
Simioni 6 (0/2, 1/1), Giovanni
Tomassini 5 (0/3, 1/5), Simon Anumba 3
(1/1, 0/0), Andrea
Tassinari 2 (1/2, 0/0), Stefano
Masciadri 0 (0/0, 0/3), Alessandro
Scarponi 0 (0/1, 0/0), Tommaso
Lombardi ne, Simone Bonfè ne, Adamu Adam
Abba ne. All. Dell'Agnello. Tiri liberi: 17 su 19. Rimbalzi: 32
(9+23), (Justin
Johnson 12). Assist: 9 (Derrick Marks 3).
Unieuro Forlì: Federico
Zampini 21 punti (6/8, 2/3), Todor
Radonjic 16 (1/1, 4/5), Daniele
Cinciarini 14 (3/5, 2/4), Davide
Pascolo 11 (4/6, 1/1), Xavier
Johnson 10 (1/10, 2/2), Luca
Pollone 5 (1/1, 1/5), Fabio
Valentini 3 (0/3, 1/4), Maurizio
Tassone 0 (0/1, 0/2), Giacomo Zilli 0
(0/1, 0/0), Michele
Munari ne, Kadeem Allen ne.
All. Martino. Tiri liberi: 9 su 14. Rimbalzi: 36 (7+29), (Xavier
Johnson 13). Assist: 12 (Luca
Pollone 3). RivieraBanca Basket Rimini - Unieuro Forlì 68-80
(26-23, 24-17, 8-19, 10-21).
VITTORIA SUDATA
L'Unieuro Forlì si
aggiudica all'ultimo istante la trasferta contro l'Agribertocchi Orzinuovi con
il risultato finale di 71 a 72. Un vero colpo di fortuna quel tiro libero
centrato dal capitano Daniele Cinciarini a 26" dalla fine, che ha permesso
alla formazione forlivese, guidata da coach Antimo Martino, di aggiudicarsi
immeritatamente la partita. In effetti Orzinuovi, formazione senz'altro
inferiore agonisticamente dell'Unieuro, aveva però giocato con maggior spessore
e capacità dei biancorossi romagnoli l'intero incontro meritando alla fine di
vincerlo. L'Unieuro ha nuovamente dimostrato anche ieri che in questo campionato 2023/2024 si affida molto
alla fortuna, cinque partite vinte al supplementare e le altre sempre
combattute strenuamente fino alla fine. È una formazione chiaramente
deficitaria nel fondamentale ruolo del pivot; Giacomo Zilli è un giocatore
senz'altro non all'altezza delle Serie A2, vederlo muoversi sul parquet è quasi
una pena, sembra quasi un estraneo del basket, un professionista di un'altra
attività (magari sportiva) messo lì in sostituzione o per occupare un ruolo.
Quando poi la squadra non gira con uomini come Xavier Johnson, ieri un disastro
con il 22% nel tiro da due e neanche un tentativo in quello da tre, o Daniele
Cinciarini e ancora Fabio Valentini e Todor Rdonjic. Ed anche quando il resto
della formazione, a parte Kadeem Allen e meno Luca Pollone, scricchiola
fortemente c'è poco da fare, vincere diventa davvero difficile. D'altronde
l'Unieuro ha ampiamente dimostrato che fuori casa con le avversarie più forti
(Bologna, Verona e Trieste) le ha perse tutte, in casa con Udine ha vinto di 3
punti e con Bologna è arrivata al supplementare grazie a quel canestro
"miracoloso" di Valentini a 2" dal termine; mentre le altre
partite le ha dovute tutte combattere fino all'ultimo. Quindi, così come è
formata attualmente la squadra può perdere con chiunque fuori casa, ma anche
tra le mura amiche, mentre con le avversarie più forti è nettamente inferiore.
La società ha avuto diverse opportunità per rinforzare specialmente quel
settore del pivot in cui è chiaramente deficitaria, ma non ha voluto
intervenire probabilmente per mancanza di denaro, che fa pure pensare la non
possibilità di eventualmente poter accedere alla massima serie. Insomma, sembra
di capire che la miglior prerogativa dell'Unieuro sia quella di poter riuscire
ad effettuare un campionato al massimo come quello dell'anno scorso, senza
pensare o illudersi minimamente di poter fare il salto nella Serie A. Breve
cronaca della partita. Al
PalaBertocchi di Orzinuovi l'Unieuro Forlì insegue per tutto
l'incontro e agguanta fortunosamente il sorpasso decisivo a 26'' dalla sirena.
Dopo un primo quarto segnato dal botta e risposta tra le due formazioni, nella
seconda metà di primo tempo l'Unieuro Forlì risponde negli ultimi 3 minuti al
primo tentativo di fuga di Orzinuovi. Se da un lato il nuovo americano Grant
Basile, di discendenza italiana, spinge i padroni di casa sul +8,
dall'altro Allen guida i biancorossi al recupero e, nell'ultimo giro di
lancette, Luca Pollone può sganciare la bomba del 39 a 38. L'ottimo assist di
Zampini consente quindi a Pascolo di segnare il 41 a 40, mentre Donzelli chiude
i primi 20' di gioco sul 43 a 40. Nel
secondo tempo si alza l'intensità difensiva e si abbassa il punteggio.
Il terzo quarto è ancoraappannaggio dei padroni di casa, che chiudono avanti 58
a 51 grazie ai canestri di Zugno. La risposta romagnola è affidata, in apertura
di ultimo quarto, al canestro di Zampini e alla tripla di Cinciarini
del 60 a 56. Due triple in fila di Leonzio riconsegnano però il +8 ai
lombardi a 6'34'' dalla sirena. La difesa biancorossa sale quindi in cattedra
all'altezza della boa di metà ultimo quarto e sono ben 3 le palle recuperate,
ma a 4'07'' il punteggio è fermo sul 66 a 61. A 3'40'' Pollone muove il
punteggio in contropiede e a 3'10'' dalla sirena, Cinciarini centra il libero
del 66 a 63. L'Unieuro continua a difendere in modo arcigno, ma a 1'39''
Bertini segna la tripla del 69 a 64 e Valentini è costretto ad uscire per
infortunio. Con 99'' sul cronometro coach Martino chiama time out. Al ritorno
in campo Allen segna e subisce fallo e, sul libero sbagliato, Johnson firma il
69 a 68. Arrivo in volata al PalaBertocchi, segnato soprattutto dalle
grandi difese di Pollone, mentre in attacco Leonzio e Allen si rispondono a
vicenda da due punti e Forlì, da rimbalzo difensivo, lucra, in transizione, due
liberi per Cinciarini. Il capitano ne segna solo uno che però è sufficiente a
mettere i biancorossi avanti 71 a 72. I tabellini delle due squadre.
Agribertocchi Orzinuovi: Ennio Leonzio 20 punti (1/7, 4/6), Grant Basile 14 (4/8, 0/1), Ruben Zugno 14 (4/8, 1/2), Clevon Brown 10
(4/7, 0/0), Alessandro Bertini 7 (1/1, 1/5), Daniel Donzelli 5 (2/3, 0/1), Emanuele Trapani 1 (0/2, 0/1), Nicolas Alessandrini 0 (0/1, 0/1), Davide Zilli ne, Giovanni Gasparin ne, ne, Tommaso Bergo ne. All. Zanchi. Tiri liberi: 21 su 27. Rimbalzi: 27 (4+23), ( Clevon Brown 6). Assist: 9 (Ruben Zugno 3). Unieuro Forlì: Kadeem Allen 21 punti (8/16, 0/1), Luca Pollone 10 (2/3, 2/2), Federico Zampini 10 (3/6, 0/3), Daniele Cinciarini 8 (1/2, 1/3), Xavier
Johnson 6 (2/9, 0/0), Giacomo Zilli 6 (2/4, 0/0), Davide Pascolo 6 (3/4, 0/0), Fabio Valentini 3 (0/1, 1/3), Maurizio Tassone 2 (1/1, 0/1), Todor
Radonjic 0 (0/0, 0/2). All. Martino. Tiri liberi: 16 su 22.
Rimbalzi: 35 (8+27), (Kadeem Allen 9).
Assist: 8 (Kadeem Allen, Federico Zampini 2). Agribertocchi Orzinuovi - Unieuro Forlì 71-72 (21-22, 22-18,
15-11, 13-21).
UNIEURO DERBY VINCENTE
L'Unieuro Forlì esce
vincitrice dal PalaGalassi nel derby contro la Flats Service Fortitudo Bologna
con il risultato finale di 77 a 74, ottenuto dopo un tempo supplementare. La
formazione di coach Antimo Martino si conferma una squadra coriacea, caparbia e
mai doma. Nell'ultimissima fase dei quaranta minuti regolamentari i biancorossi
forlivesi commettono alcuni significativi errori, tra i quali una pessima
rimessa da fondo campo intercettata dagli avversari bolognesi. Ma i ragazzi di
Martino senza remore o paure si ritrovano a sette secondi dalla fine che
perdono palla con Fabio Valentini sul punteggio di 60 a 63. Sembra ormai
finita, partita persa per i forlivesi, invece a due secondi dal termine
l'Unieuro ha di nuovo la palla in mano da rimettere sul parquet e Martino ne approfitta
per far entrare capitan Daniele Cinciarini, col chiaro intento di fargli
tentare l'ultimo tiro della speranza. La palla dal bordo parquet arriva infatti
puntuale a Cinciarini, il quale si gira e finta il tiro da tre passando invece
a Valentini, che completamente smarcato centra la retina per il sognato
pareggio (63 a 63) che apre le porte all'ennesimo supplementare, il quinto
della stagione. Il pubblico del PalaGalassi esplode fragorosamente e poi, come
nelle altre tre partite finite ai supplementari (a Nardò ce ne sono voluti
due), l'Unieuro alla fine riesce a far suo l'incontro con il parziale di 14 a
11. Il derby forlivese è stato giocato dalle due squadre principalmente sulla
difesa, con il punteggio rimasto a lungo basso, all'intervallo lungo le due
formazioni erano sul 33 a 30. Nel secondo il risultato si è curiosamente
invertito finendo sul 30 a 33. nella squadra forlivese si sono visti in
particolare Xavier Johnson, Daniele Cinciarini, Luca Pollone e Fabio Valentini,
quest'ultimo con quel canestro da tre punti realizzato allo scadere ha
praticamente salvato la partita. Negativa invece la prestazione di Kadeem
Allen, sul parquet per 39 minuti ha segnato solo 8 punti con delle percentuali
disastrose, 2 su 10 da due e 0 su 4 da tre, recupera 6 rimbalzi ma perde anche
due palloni. Abbastanza buona la prestazione di Davide Pascolo dopo la
performance di mercoledì scorso contro Nardò, mentre continua ad essere
difficoltoso il ruolo di giacomo Zilli, il quale nonostante l'altezza recupera
solo 3 rimbalzi in difesa, paragonati ai 7 di Johnson e agli 8 di Pascolo,
risultando non all'altezza del ruolo. Poco incisivo l'apporto di Todor Radonjic
che, in questa occasione, Martino impiega stranamente solo per 6 minuti;
insignificanti i 3 minuti di Maurizio Tassone che tenta inutilmente per tre
volte di centrare la retina da fuori area. Adesso l'Unieuro ha raggiunto la
Fortitudo in testa alla classifica, distaccando di due punti Udine e Trieste e
di quattro Verona. Domenica prossima alle 18,00 i forlivesi saranno nella non
difficile trasferta, sulla carta, a Orzinuovi, penultima in classifica, che
ieri ha perso a Rimini. Breve cronaca della partita. Davanti a 3.753 tifosi l'Unieuro Forlì vince contro la Fortitudo
dopo un tempo supplementare e aggancia i bolognesi in vetta alla classifica del
Girone Rosso. Determinante l'applicazione difensiva di Forlì per tutti i 45
minuti di gioco. Dopo la tripla
iniziale di Pollone è Bologna a piazzare un primo allungo con
un parziale di 9 a 0 sui romagnoli, ma i biancorossi difendono con tantissima
intensità e l'uno-due firmato da Johnson e Zilli vale l'8 a 9 mentre,
sul finire di primo quarto, la schiacciata di Johnson ed i liberi di Allen
mandano le squadre al primo mini-intervallo sul 12 pari. L'intensità difensiva
di Forlì non lascia canestri facili alla Fortitudo e, nel secondo quarto, a
2'56'' dall'intervallo lungo, Allen e la tripla di Pollone scrivono il + 5
biancorosso sul 31 a 26. A un minuto dalla fine del primo tempo, la stoppata di
Pollone su Conti propizia il 33 a 28 di Valentini, mentre a cronometro fermo
Ogden manda le squadre negli spogliatoi sul 33 a 30. La prima metà di secondo tempo è
all'insegna del totale equilibrio. Parte meglio Bologna, che sorpassa, ma la
tripla di Valentini e 4 punti di Johnson danno il 42 a 38 all'Unieuro, prima
della tripla di Cinciarini che vale il massimo vantaggio biancorosso sul 45 a
39. La difesa romagnola obbliga Freeman al terzo e quarto fallo in rapida
successione, mentre un assist di Cinciarini regala a Pascolo, a 2'18'' dall'ultimo
mini-intervallo, il 47 a 44. Del capitano biancorosso il 49 a 46 di fine terzo
quarto. L'andamento alternato non cambia nemmeno nella seconda metà del secondo
tempo con le squadre vanno a braccetto. A 5'30'' dalla sirena finale, Zilli
raccoglie il rimbalzo e deposita da sotto il 56 pari. Nella seconda metà
dell'ultimo quarto, un rimbalzo di Pollone manda Forlì in attacco e Johnson
appoggia il 58 a 56 a 3'25'' dalla fine, ma Bolpin colpisce dall'arco per il 58
a 59. A 2'30'' il quarto punto consecutivo di Xavier Johnson consente ai
biancorossi di rimettere la testa avanti sul 60 a 59 e Bologna si rifugia nel
time-out. La Fortitudo ne esce con il contro sorpasso di Aradori, che a 54''
segna il 60 a 63. A 7'' dalla sirena il cuore biancorosso spinge l'azione
offensiva dei felsinei oltre i 24'' e l'Unieuro si regala l'ultima azione per
tentare il pareggio. Bologna non opta per il fallo e a 2'' dal gong Valentini
fa esplodere l'Unieuro Arena con la bomba del 63 a 63 che porta il match al
supplementare. La tripla di
Pollone, la risposta di Ogden a cronometro fermo, e la tripla di
Valentini in step back scrivono il 69 a 65 di inizio supplementare. A
2'20'' Allen segna dopo il rimbalzo offensivo di Pollone e Freeman risponde con
il 71 a 67. In difesa l'Unieuro oscura il canestro agli ospiti. A 36'' la
Fortitudo è in attacco, il cronometro è amico dei biancorossi, ma Fantinelli
segna il 71 a 69. Bologna pressa e Bolpin ferma il gioco con un fallo su
Johnson a 14'' dalla fine. Serve un altro fallo per mandare Forlì in lunetta e
Bolpin lo spende su Allen. L'americano centra solamente il secondo e coach Caja
chiama time out per disegnare l'azione offensiva a 13'' sul 72 a 69. A 11''
Pollone manda in lunetta Aradori, che sbaglia il primo e imbuca il secondo.
Dopo il time out si ritorna in campo sul 72-70, Cinciarini riceve la rimessa e
Aradori lo manda in lunetta. Il capitano non trema e mette due possessi fra le
due formazioni. Fantinelli corre, segna e ferma il gioco con il fallo su
Allen. A 1'' Pollone ferma Aradori con un fallo sul 75-72. Il capitano
biancoblu centra entrambi i liberi, così come Pollone subito dopo, chiudendo la
partita sul 77 a 74 con i tifosi forlivesi a festeggiare la vittoria e
l'aggancio al primo posto. I tabellini delle due squadre. Unieuro Forlì: Xavier
Johnson 19 punti (5/13, 2/3), Daniele
Cinciarini 14 (1/1, 2/6), Luca
Pollone 11 (0/2, 3/6), Fabio
Valentini 11 (1/2, 3/7), Kadeem Allen 8
(2/10, 0/4), Giacomo Zilli 6
(3/3, 0/0), Davide
Pascolo 6 (3/4, 0/0), Federico
Zampini 2 (1/3, 0/0), Todor
Radonjic 0 (0/1, 0/1), Maurizio
Tassone 0 (0/0, 0/3), Edoardo Zilio ne, Michele
Munari ne. All. Martino. Tiri liberi: 15 su 17. Rimbalzi: 38 (10+28),
(Davide
Pascolo 8). Assist: 15 (Fabio
Valentini 4). Flats Service Fortitudo Bologna: Mark Ogden 20
punti (2/6, 3/7), Matteo
Fantinelli 19 (8/15, 1/3), Deshawn
Freeman 16 (6/9, 0/0), Pietro
Aradori 10 (2/7, 1/3), Riccardo
Bolpin 5 (1/2, 1/7), Alberto Conti 4
(1/3, 0/2), Alessandro
Panni 0 (0/0, 0/1), Alessandro
Morgillo 0 (0/0, 0/0), Luigi Sergio 0
(0/1, 0/1), Vitalii
Kuznetsov ne, Nicola
Giordano ne. All. Caja. Tiri liberi: 16 su 27. Rimbalzi: 46
(13+33), (Mark Ogden 14).
Assist: 12 (Matteo
Fantinelli 4). Unieuro Forlì - Flats Service Fortitudo Bologna
77-74 (12-12, 21-18, 16-16, 14-17, 14-11).
VITTORIA VOLUTA
L'Unieuro Forlì si
aggiudica l'incontro in trasferta con l'HDL Nardo Basket con il risultato
finale di 114 a107, dopo una combattuta battaglia disputata, oltre i regolamentari
40 minuti, in ulteriori due tempi supplementari di cinque minuti ciascuno. Una
vittoria voluta a tutti i costi dopo che la formazione di coach Antimo Martino
aveva praticamente dominato per quasi tutta la partita. A poco più di 4 minuti
dal termine dell'incontro, quando i biancorossi erano ancora in vantaggio di 12
punti sugli avversari pugliesi (75 a 85), questi ultimi hanno avuto una decisa
e repentina reazione che li ha portati a pareggiare il conto sul 91 pari,
grazie a un parziale nel finale di 16 a 6. Una tegola per i forlivesi,
costretti nella faticosa disputa infrasettimanale, un tour de force reso ancor
più difficoltoso dalla lunga trasferta in Puglia. I romagnoli però non sono
crollati ed anzi, dopo un primo supplementare giocato dalle due squadre
canestro contro canestro (10 a 10), nel secondi 5 minuti finali i biancorossi
hanno sopravanzato decisamente gli avversari con un parziale di 6 a 13 che ha
loro donato una meritata e importante vittoria. In Puglia si è finalmente vista
la reazione di un giocatore che sembrava oramai a fine carriera, quel Davide
Pascolo, apparso spesso deludente, non più giovane che invece al Palasport San
Giuseppe da Copertino di Lecce è esploso in una perfomance che gli auguriamo
possa ulteriormente ripetere. L'ex giovane nazionale si è infatti esibito nella
sua miglior prestazione di questo campionato riuscendo a segnare 22 punti con
una stratosferica percentuale del 92% (11 su 12) oltre a 5 rimbalzi recuperati
e una eccezionale valutazione finale di 29. A Lecce sono andati anche molto
bene i due americani forlivesi, Xavier Johnson e Kadeem Allen, così come
capitan Daniele Cinciarini e Todor Radonjic. Nardò ha dimostrato di essere
comunque una squadra molto forte, ha giocato senza tre titolari, tra i quali il
secondo americano, e ha mostrato un Wajne Stewart Jr. incredibilmente preciso e
pericoloso, l'americano ha terminato con 38 punti segnati e solo nel finale è
stato in parte fermato dalla coriacea difesa di Matteo Pollone. Nella squadra
forlivese da segnalare ancora i problemi in particolare nel reparto lunghi con
Giacomo Zilli che continua con prestazioni deludenti e non all'altezza e
nonostante sia l'unico lungo tra i biancorossi continua ad essere impiegato
sempre meno dallo stesso coach Martino. Non si comprende perché la società non
abbia voluto rafforzarsi in questo settore nonostante le diverse opportunità a
disposizione del mercato. L'Unieuro comunque continua nella sua marcia
nell'alta classifica, anche con un po' di
fortuna, perché sono già tre le partite vinte dalla formazione forlivese grazie
ai tempi supplementari. I romagnoli hanno temporaneamente raggiunto la
capolista bolognese che questa sera incontreranno Rimini; poi domenica prossima
al PalaGalassi, ore 20.30, ci sarà verifica di fuoco proprio con la Fortitudo,
che ultimamente è sembrata meno invincibile e forte dell'inizio di campionato.
Breve cronaca della partita. Servono
due supplementari all'Unieuro Forlì per avere ragione di una
coriacea Nardò, mai doma, nonostante il +18 romagnolo maturato nel secondo
quarto. Cinica, Forlì agguanta i due punti in classifica con le giocate
determinanti in chiusura di secondo tempo supplementare. Allen, Pascolo e
Johnson superano i 20 punti. Dopo
un primo quarto sostanzialmente equilibrato, con Stewart a limitare i
tentativi di fuga romagnoli, Forlì piazza un break importante nei secondi 10'
di gioco. I liberi di Pollone ed il canestro di Pascolo, sulla sirena di fine
primo quarto, aprono la strada al 15 a 0 di parziale, che manda fuori giri gli
avversari. Due bombe, di Tassone e Cinciarini, l'and-one di Johnson ed
il canestro di Pascolo, su bell'assist di Zampini, scrivono il +17 Unieuro
sul 21 a 38. A 3'15'' dall'intervallo lungo, sono 2 punti di Cinciarini a dare
il massimo vantaggio ai biancorossi sul 28 a 46. Nardò prova a dare segni di
vita con una bomba di Parravicini che vale il 35 a 48, ma risponde subito Allen
con il tap-in del 35 a 50. Il primo tempo lo chiude però Parravicini, che manda
le squadre negli spogliatoi sul 37 a 50. Nel terzo quarto Nardò prova a rimanere in partita con i canestri
di Stewart, decisivi nel tenere i pugliesi a cavallo della doppia cifra di
svantaggio. Nell'ultimo giro di lancette, sono i canestri di Cinciarini, una
tripla che gli vale il decimo punto, e Pascolo, a mandare Forlì sul 58 a 72. In
apertura di ultimo quarto, però, i biancorossi vedono gli avversari avvicinarsi
64 a 72. I pugliesi si aggrappano ad un sontuoso Stewart, mentre Forlì è
chirurgica nel rispondere con i canestri di Cinciarini, Johnson e Zampini ed il
punteggio, per i biancorossi, oscilla tra il +7 ed il +10. A 2'30''
Allen risponde a Stewart, che però trova a sua volta il canestro dell'83 a 87
e, a 1'38'' dalla sirena, una tripla di Parravicini mette Nardò in scia 86 a
87. A meno 49'' Parravicini penetra e trova il sorpasso pugliese sull'88 a 87
e, a 42'' Allen centra il libero della parità a quota 88. Subito dopo è ancora
il numero 0 a penetrare per il sorpasso, mentre, a 16'' dalla fine, Cinciarini
centra il libero dell'88-91. La panchina di casa chiama quindi il timeout e, al
rientro in campo, La Torre imbuca la tripla del 91 pari che manda la
partita ai supplementari. Le
squadre si rispondono colpo su colpo, in un primo tempo supplementare
nel quale nessuna riesce a prevalere e che va in archivio sul 101 pari. Nel
successivo supplementare Forlì deve giocare senza l'apporto di Johnson, fuori
per 5 falli, e inizia con i due liberi a segno di Allen, per il 101 a 103, cui
risponde Iannuzzi con altri due tiri a cronometro fermo. Sono i liberi in serie
di Iannuzzi e Stewart a dare il 107 a 105 a Nardò, ma poi i pugliesi si fermano
e non forano più la retina forlivese, mentre a 2'13'' è ancora Pascolo a
pareggiare da sotto. La giocata della partita arriva a 1'44'' dal termine, con
l'and-one di Allen che manda in panchina con 5 falli Iannuzzi. Pollone
manda quindi a vuoto Nardò, che può però sfruttare un errore offensivo dei
biancorossi, ma Allen difende forte su Stewart e quindi ancora Pollone propizia
una palla recuperata. Una palla che Fabio Valentini tramuta con la bomba del
107-113 a 17'' dalla sirena, questa volta definitiva. Baldasso infatti sbaglia
a 9'' il tiro della flebile speranza pugliese e, in lunetta, a Valentini basta
un libero per scrivere il 107-114 che chiude un match infinito. I
tabellini delle due squadre. HDL Nardò Basket: Wayne Stewart
jr 38 punti (11/19, 3/6), Antonio
Iannuzzi 18 (3/5, 0/0), Matteo
Parravicini 16 (4/4, 2/7), Lorenzo
Maspero 12 (3/5, 0/2), Matteo
Ferrara 10 (5/6, 0/0), Lorenzo
Baldasso 7 (2/3, 1/4), Andrea La
Torre 6 (0/2, 2/6), Andrea Donda 0
(0/0, 0/0), Jacopo Borra ne, Lorenzo
Scarano ne, Mattia
Sportillo ne, Gabriele
Barbone ne. All. Di Carlo. Tiri liberi: 27 su 31. Rimbalzi: 31
(8+23), (Antonio
Iannuzzi 12). Assist: 17, (Lorenzo
Maspero 10). Unieuro Forlì: Kadeem Allen 24
punti (10/18, 0/1), Davide
Pascolo 22 (11/12, 0/0), Xavier
Johnson 20 (5/9, 2/3), Daniele
Cinciarini 16 (3/6, 2/5), Todor
Radonjic 10 (2/3, 2/3), Fabio
Valentini 7 (0/1, 2/6), Maurizio
Tassone 5 (0/0, 1/1), Giacomo Zilli 4
(2/4, 0/0), Federico
Zampini 4 (1/4, 0/0), Luca
Pollone 2 (0/1, 0/1). All. Martino. Tiri liberi: 19 su 26.
Rimbalzi: 31 (9+22), (Davide
Pascolo 8). Assist: 13,(Federico
Zampini 6). HDL Nardò Basket - Unieuro Forlì 107-114 (21-27,
16-23, 23-22, 31-19, 16-23).
VITTORIA PERFETTA
L'Unieuro Forlì inizia
il girone di ritorno del campionato 2023/2024 con una prestigiosa vittoria
contro la Sella Cento, ottenuta davanti al proprio pubblico di tifosi con il
punteggio finale di 82 a 62. Per la prima volta in questa annata la formazione
biancorossa di coach Antimo Martino ha mostrato una prestazione di grande
professionalità che ha coinvolto tutti i componenti del team forlivese. Fin
dall'inizio della partita l'Unieuro ha preso il comando della situazione
riuscendo quasi subito a distanziare gli avversari grazie principalmente ad una
eccezionale performance nel tiro dalla lunga distanza. Nello stesso tempo la
formazione forlivese ha messo in mostra un'impenetrabile difesa che ha
costretto gli ospiti di Cento ad una segnatura piuttosto bassa. Già
all'intervallo lungo i ragazzi di Martino avevano staccato di 20 punti gli
avversari, costretti a segnare nei due primi quarti solo 29 punti contro i 49
dei forlivesi, mentre il primo quarto si era concluso con l'Unieuro avanti di 9
punti, 24 a 15. Dall'inizio del terzo quarto la musica non cambiava, con i
forlivesi che continuavano al tiro al bersaglio rimanendo avanti di 20, 25
punti e terminando i primi 30 minuti dell'incontro sul punteggio di 71 a 47.
Subito all'inizio dell'ultimo quarto i biancorossi raggiungevano il maggior
vantaggio della partita con 29 punti di differenza (76 a 47), poi naturalmente
c'era un leggero rilassamento che portava gli avversari centesi a recuperare
qualche punto nel finale. L'ultimo quarto è infatti l'unico che l'Unieuro ha
perso con il punteggio parziale di 11 a 15, dopo aver dominato i primi tre
quarti. Senz'altro, questa volta, la differenza fra le due formazioni l'ha
fatta l'eccezionale precisione globale nel tiro da tre, 13 canestri realizzati
su 26 tentativi con un esatto 50%, con
punte del 75% di Fabio Valentini, tornato finalmente ai livelli dello scorso
campionato, e di Maurizio Tassone. E ancora il 67% di Todor Radonjic e il 50%
di Federico Zampini, autore di una grande prestazione di classe, e di Kadeem
Allen. Migliore prestazione dell'anno anche per Giacomo Zilli che alla fine
risulta occupare la seconda posizione del tabellino dei segnatori con 12 punti,
dietro a Fabio Valentini, risultato il miglior marcatore con 15 punti. In
effetti, nonostante gli 82 punti segnati globalmente dalla squadra forlivese i
singoli giocatori finiti in doppia cifra sono stati i soli Valentini, Zilli e
Xavier Johnson (10 punti), perché tutti i componenti della formazione hanno
contribuito coi propri canestri al risultato finale. Anche nel tiro da due
l'Unieuro ha ottenuto un complessivo ottimo 53% con Zilli al 100%, Valentini al
75% e Cinciarini, Zampini, Pascolo, Radonjic e Allen tutti al 50%. Notevole la
differenza complessiva ottenuta da Cento che nel tiro da tre realizza il 25% e
in quello da due il 44%. L'Unieuro con questa partita ha dimostrato che può
arrivare ovunque, una grande difesa ed un ottimo attacco fa ora sperare in
incontri più facilmente vincenti. Un ottimo inizio per il girone di ritorno che
vede, tra l'altro, la formazione forlivese favorita dagli incontri casalinghi
superiori alle trasferte, 6 contro 5, con tre dirette concorrenti, Bologna,
Verona e Trieste che dovranno fare visita al PalaGalassi. Già da domenica
prossima, 10 dicembre, alle 20,30 si potrà assistere all'infuocato derby con
Bologna, dopo che la squadra forlivese avrà superato, mercoledì sera, il
difficile test di Nardò. Una settimana infuocata per gli uomini di Martino
iniziata nel migliore dei modi. Breve cronaca della partita. L'Unieuro Forlì vince contro la Sella
Cento una partita giocata con determinazione fin dai primi minuti e nella quale
chiude il primo tempo in vantaggio di 20, con appena 29 punti subiti. Nei
secondi 20' di gioco i biancorossi allargano ulteriormente la forbice
portandosi sul +29 e amministrano agevolmente il match. Mentre Cento divide il fatturato offensivo
del primo quarto tra Palumbo e Archie, Forlì colpisce dall'arco con
percentuali elevate e manda a referto ben 6 giocatori nel solo primo quarto. A
3'35'' dal primo mini-intervallo Johnson segna la tripla del 19 a 11, mentre
subito dopo è di Zampini quella del primo massimo vantaggio di 22 a 11.
Cento prova la reazione nel secondo quarto, accorciando fino al 24 a 18, ma a
7'39'' dall'intervallo lungo arriva la bomba di Radonjic e, a seguire,
quella di Cinciarini per il 30 a 18, che manda al time out la panchina ospite.
Poco prima di metà secondo quarto, il contropiede di Valentini, decimo punto
per lui, consente ai biancorossi di doppiare gli avversari sul 36 a 18. Il
finale di primo tempo è nel segno di Maurizio Tassone che, con due triple
consecutive, manda le squadre negli spogliatoi sul 49 a 29. In un avvio di secondo tempo segnato
dai 6 punti di Giacomo Zilli, Forlì trova il + 25 con la tripla di
Johnson, che porta il risultato sul 58-33. Cento prova una timida reazione con
Mussini, ma l'Unieuro può amministrare con attenzione. A 1'58'' dall'ultima
pausa, una buona difesa manda Radonjic in contropiede e per Forlì è il 67 a 42.
Zampini e Radonjic scrivono il 76 a 47 ad inizio ultimo quarto e, a 2'52''
dalla sirena, i liberi di Johnson e Zilli spostano il punteggio sull'82 a
60. Negli ultimi 2' coach Martino offre importanti scampoli di partita ai
giovani Michele Munari ed Edoardo Zilio e per l'Unieuro Arena è il momento di
festeggiare la bella vittoria. I tabellini delle due squadre. Unieuro
Forlì: Fabio
Valentini 15 punti (3/4, 3/4), Giacomo Zilli 12
(4/4, 0/0), Xavier
Johnson 10 (1/4, 2/5), Maurizio
Tassone 9 (0/1, 3/4), Daniele
Cinciarini 9 (1/2, 1/4), Todor
Radonjic 8 (1/2, 2/3), Federico
Zampini 8 (2/4, 1/2), Davide
Pascolo 6 (3/6, 0/0), Kadeem Allen 5
(1/2, 1/2), Luca
Pollone 0 (0/0, 0/2), Edoardo Zilio 0
(0/0, 0/0), Michele
Munari 0 (0/1, 0/0). All. Martino. Tiri liberi: 11 su 12.
Rimbalzi: 33 (5+28), (Davide
Pascolo 8). Assist: 17 (Federico
Zampini 5). Sella Cento: Federico
Mussini 14 punti (2/6, 1/5), Mattia
Palumbo 13 (4/7, 1/4), Dominique
Archie 13 (5/8, 1/4), Maximilian
Ladurner 8 (4/6, 0/0), Yankiel
Moreno 7 (1/2, 1/5), Gregor Kuuba 7
(2/3, 1/2), Daniele
Toscano 0 (0/3, 0/0), Davide
Bruttini 0 (0/6, 0/0), Tommaso
Bucciol 0 (0/0, 0/0), Pietro Magni 0
(0/0, 0/0). All. Mecci. Tiri liberi: 11 su 15. Rimbalzi: 28 (10+18), (Davide
Bruttini 8). Assist: 10 (Federico
Mussini 3). Unieuro Forlì - Sella Cento 82-62 (24-15, 25-14,
22-18, 11-15).